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L'Inter di Dzeko affonda lo Shakhtar, è agli ottavi. Messias tiene in vita il Milan

Inter-Shakhtar Donetsk 2-0

Marcatori: 16' e 22'st Dzeko.
Inter: Handanovic 6; Skriniar 6.5, Ranocchia 6.5, Bastoni 6; Darmian 7 (33'st D’Ambrosio sv), Barella 6 (33'st Vidal sv), Brozovic 6, Calhanoglu 6.5 (41'st Sensi sv), Perisic 8 (41'st Dimarco sv); Lautaro Martinez 6 (23'st Correa 6), Dzeko 7.5. Allenatore: Inzaghi 7.
Shakhtar Donetsk: Trubin 6.5; Dodo 6, Vitao 5.5, Marlon 6, Matviyenko 5.5; Stepanenko 6 (1'st Marcos Antonio 5.5), Maycon 5.5; Tete 5 (35'st Marlos sv), Pedrinho 5.5 (28'st Bondarenko 6), Solomon 5.5; Fernando 6 (36'st Mudryk 6.5). Allenatore: De Zerbi 5.5.
Arbitro: Hategan (Rou) 6.
Note: Ammoniti: Vitao. Angoli: 5-3 per l’Inter. Recupero: 2'; 3'.
Milano. L’Inter piega lo Shakhtar con una doppietta di Dzeko e conquista gli ottavi di Champions dopo dieci anni. La gara è sempre stata condotta dai nerazzurri che già nella prima frazione sono andati vicino alla rete almeno in quattro occasioni, due delle quali davvero clamorose con Dzeko, Lautaro e Barella che non riescono a dare il colpo decisivo a tu per tu con Trupin. Per la verità il gol l’Inter lo trova pure con Perisic, ma un fuorigioco millimetrico di Darmian strozza l’urlo in gola.
Nella ripresa stesso copione con gli ucraini bloccati dietro e con qualche tentativo di contropiede neanche tanto convincente. L’Inter accelera e, con Lautaro Martinez, trova il destro vincente ma l’arbitro annulla per una lievissima spinta precedente dell’argentino sul suo diretto avversario. Ma la la squadra di Inzaghi è superiore: sull’asse Perisic-Dzeko costruisce l’azione del primo gol che il bosniaco rifinisce con un destro perentorio dai sedici metri. Il raddoppio arriva poco dopo: volata di Perisic ( il migliore) per Dzeko che appoggia di testa per il 2-0. Lo Shakhtar ha un solo sussulto col palo di Dodò, ma è poco Roma. San Siro fa festa.

 

Atletico Madrid-Milan 0-1

Marcatore: 42’ st Messias.
Atletico Madrid: Oblak 6.5; Savic 7, Gimenez 5.5, Hermoso 6 (19' st Renan Lodi 5.5); Llorente 5.5, Lemar 5 (19' st Correa 5.5), Koke 5.5, De Paul 6 (32' st Vrsaljko sv), Carrasco 6; Suarez 5 (32' st Cunha sv), Griezmann 5 (36' st Kondogbia sv). Allenatore: Simeone 5.5.
Milan: Tatarusanu 6.5; Kalulu 6 (20' st Florenzi 6), Kjaer 6.5, Romagnoli 6.5, Hernandez 6.5; Tonali 6 (20' st Bakayoko 6.5), Kessié 7; Saelemaekers 6.5, Brahim Diaz 6 (32' st Bennacer 6), Krunic 5.5 (20' st Messias 7.5); Giroud 5.5 (21' st Ibrahimovic 6). Allenatore: Pioli 7.
Arbitro: Vincic (Slo) 6.
Note: ammoniti Giroud, Llorente, Hernandez. Angoli 2-3. Recupero: 1', 4'.
Madrid Il Milan compie l’impresa al Wanda Metropolitano e continua a sperare nell’incredibile miracolo di qualificazione agli ottavi di Champions League. Battuto l’Atletico Madrid 1-0 grazie al sigillo nel finale di Messias. La squadra di Pioli ottiene così il primo successo europeo salendo a 4 punti alla pari dei colchoneros, accorciando anche sul secondo posto del Porto battuto dal Liverpool (2-0). Tutto aperto quindi in vista dell’ultima gara del girone, in cui il Milan se la vedrà con la corazzata di Klopp: deve vincere e sperare che non faccia lo stesso il Porto che l’Atletico non vinca con un risultato più rotondo dei rossoneri. Dopo tre minuti arriva il primo brivido per i rossoneri, con De Paul che chiama al miracolo Tatarusanu. L’unico vero pericolo milanista lo porta Theo Hernandez con un mancino potente ma impreciso da posizione defilata. Nella ripresa il copione non cambia più di tanto. Giusto al 72' arriva la prima vera palla gol per gli uomini di Pioli con Bakayoko che viene murato da Savic. Lo 0-0 sembra scritto e il Milan spacciato, ma all’87' arriva l’incredibile match point firmato da Messias, che s'inserisce sul traversone di Kessie battendo di testa Oblak. L’Atletico fallisci nel recupero la palla del pareggio con Cuna.

 

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