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Il Napoli stecca al Maradona con l'Empoli. Il Sassuolo ribalta la Lazio

Napoli-Empoli 0-1

I partenopei provano a fare la partita, ma i toscani non hanno minimamente intenzione di mostrare il fianco, tentando a loro volta di impensierire gli avversari. La prima vera occasione è per la squadra di Spalletti al 24', quando Elmas scheggia la traversa con un destro dal limite dell’area. Gli ospiti rispondono una decina di minuti più tardi con Bajrami, che ci prova colpendo però l’esterno della rete e dando solo l’illusione del gol ai suoi. Ad inizio ripresa è ancora l’Empoli che sfiora il vantaggio con Cutrone, che s'invola a tu per tu con Ospina bravo a respingere in uscita, ma al 71', dopo un gol annullato al Napoli (Juan Jesus) per fuorigioco, è proprio la squadra di Andreazzoli che sblocca grazie alla rete dello stesso Cutrone. Nel finale è un assedio totale del Napoli, ma tutti i tentativi non portano ai risultati sperati. Al triplice fischio fanno festa i toscani, che possono continuare a sognare in una prima parte di stagione giocata a livelli "europei".

Sassuolo-Lazio 2-1

Gran colpo in rimonta del Sassuolo, che ribalta la Lazio 2-1 prendendosi la sesta vittoria stagionale. Decidono le rete di Berardi e Raspadori dopo l’iniziale vantaggio di Zaccagni: la squadra di Dionisi sale a quota 23 in classifica, mentre quella di Sarri, ancora una volta ko dopo una sfida europea, resta ferma a 25 punti.

Pronti via e i biancocelesti passano subito in vantaggio con il primo gol capitolino di Mattia Zaccagni, che riceve da Pedro e di prima intenzione mette alle spalle di Consigli. I padroni di casa non ci stanno e sfiorano per due volte il pareggio con Scamacca, respinto in entrambi i casi da un ottimo Strakosha, salvato anche dal palo in occasione del secondo tentativo. Ad inizio ripresa la squadra di Dionisi continua a premere e al 63' trova il pareggio con una perla di Berardi, dopo che lo stesso attaccante aveva fallito una ghiotta chance qualche azione prima. Passa un’altra manciata di minuti e il Sassuolo ribalta tutto con la fiammata di Raspadori, che di fatto 'rubà la conclusione allo stesso Berardi beffando dal limite Strakosha per il 2-1. Nel finale la Lazio le prova tutte per agguantare il pareggio, cercando di approfittare della superiorità numerica (espulso Ayhan all’87'), ma resta inchiodata sul clamoroso incrocio dei pali colpito da Basic sulla punizione seguente.

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