Napoli - Salernitana 4-1
Terza vittoria consecutiva per il Napoli che non lascia scampo alla Salernitana, stesa 4-1 al Maradona, e resta in scia della capolista Inter. Gli azzurri dopo essere passati avanti con Juan Jesus sono stati ripresi dal guizzo di Bonazzoli, ma prima dell’intervallo è Mertens su rigore a portare nuovamente in vantaggio gli azzurri. Nella ripresa i sigilli di Rrahmani e Insigne (su rigore, gol numero 115 con la maglia dei partenopei, raggiunto Maradona) chiudono i conti.
Spezia - Sampdoria 1-0
Con una rete di Verde nella ripresa, lo Spezia vince 1-0 e si aggiudica il derby ligure contro la Sampdoria. Ritorno amaro per Giampaolo sulla panchina della "Doria" che, nonostante la sconfitta, può recriminare per il legno colpito nella ripresa da Caputo. Inizio deciso degli ospiti che, dopo aver costretto lo Spezia nella propria metà campo, al 14', si rendono pericolosi in zona gol. Lungo lancio per Gabbiadini che aggancia in area e calcia in porta di prima intenzione; Provedel è reattivo e smanaccia fuori il pallone, ma l’arbitro aveva già fischiato la posizione di fuorigioco dell’attaccante blucerchiato. Gli ospiti mettono pressione allo Spezia che, solo al 40', riesce ad affacciarsi in area sampdoriana. Sugli sviluppi di un corner, Kiwior ci prova di testa ma la risposta di Falcone è perfetta e la prima frazione di gara si chiude sullo 0-0. I primi minuti della ripresa si giocano su ritmi compassati e il tatticismo messo in campo dalle due squadre finisce per incatenare gioco e spettacolo. Bisogna dunque attendere il 59' per assistere alla prima occasione da rete del secondo tempo. Imbucata vincente di Gabbiadini per Caputo. L’attaccante cerca il tocco vincente ma Provedel salva anticipando in uscita la punta blucerchiata.
Torino - Sassuolo 1-1
Il Torino domina il Sassuolo, ma Raspadori rovina la festa granata nei minuti finali. Una vera e propria beffa per Bremer e compagni che non la chiudono dopo la rete di Sanabria e raccolgono solamente un punto (1-1). Sorride Dionisi per il pareggio, nonostante un’insufficiente prova corale per 87 minuti. La trama della gara è chiara sin dai primi minuti. I padroni di casa indirizzano la contesa a suon di fitto palleggio e intriganti trame offensive, complice un ispirato Brekalo davanti. La prima occasione è però sui piedi di Sanabria che non sta assolutamente facendo rimpiangere Belotti: è alto però il colpo di testa del paraguaiano al 13'. Proprio quest’ultimo, allo scoccare del 16', aggiusta la mira e mette in porta il meritato 1-0 per la squadra di Juric. Merito anche e soprattutto di Singo, il quale serve un assist d’oro per il compagno di squadra, bravo da due passi a trafiggere Consigli. Al 33' Muldur combina un pasticcio e favorisce ancora Sanabria, ma questa volta l’ex Betis viene fermato dall’ottimo riflesso dell’estremo difensore ospite. Non smette di spingere il Torino, a differenza di un Sassuolo che in attacco risulta quasi impalpabile.
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