Novak Djokovic assicura di non essere no-vax ma si dice disposto anche a rinunciare ai prossimi tornei di tennis piuttosto che vaccinarsi. Il tennista serbo, numero uno del tennis mondale, ha posto l’accento con forza, in un’intervista esclusiva alla Bbc, sul diritto di scelta dell’individuo. E quando gli è stato chiesto se sia pronto a sacrificare la partecipazione a competizioni come Wimbledon o gli Open di Francia piuttosto che vaccinarsi non ha mostrato dubbi: «Sì, è il prezzo che sono disposto a pagare». Con 20 trionfi nelle prove del Grande Slam, il tennista serbo è stato espulso dall’Australia nelle scorse settimane dopo che il governo ha annullato il suo visto proprio per il suo stato vaccinale. «Non sono mai stato contrario alle vaccinazioni», ha spiegato, confermando di aver fatto i vaccini da piccolo; «ma ho sempre sostenuto la libertà di scegliere cosa mettere nel proprio corpo».