L’accusa di Arianna Fontana ai compagni di squadra di aver cercato di farla cadere in allenamento «è stata la parte più stonata delle sue esternazioni. Ci siamo abituati, è dal 2006 che attacca la Federazione. E’ nel suo carattere ed è anche un aspetto della sua forza. Ma l’accusa è inaccettabile, sono i maschi che hanno pattinato con lei e che per anni le hanno fatto da sparring partner, di sicuro negli ultimi sei mesi, aiutandola a crescere». Sono accuse, secondo il presidente della Federghiaccio Andrea Gios, che «hanno distrutto il clima nella squadra».
Gios si è soffermato sulla vicenda denunciata dalla Fontana. «E' un episodio che è successo tre anni fa, siamo stati informati subito, Sanfratello (il segretario della Federazione, ndr) ha parlato con i ragazzi. Ma era un episodio di allenamento, che succede molto spesso, nelle simulazioni di gara», ha aggiunto, parlando a Casa Italia del Coni, a Yanqing.
«Per noi la questione era chiusa. E dopo tre anni Arianna è andata in Ungheria, è tornata e si è allenata negli ultimi sei mesi con questi ragazzi. Questa sua uscita ha distrutto il clima all’interno della squadra. Arianna non saluta i ragazzi, si è allenata con le squadre straniere. Lei è una campionessa straordinaria, vorrei che fosse anche una leader. Durante un’Olimpiade non si fa una dichiarazione del genere. Queste rotture sono negative», ha proseguito Gios.
Il presidente di Federghiaccio ha accompagnato la quadra maschile del bronzo in conferenza stampa, ma non la Fontana con cui non parla dal 12 ottobre 2021.
Caricamento commenti
Commenta la notizia