La crisi in Ucraina “sposta” la finale di Champions: domani riunione per scegliere la location
San Pietroburgo non sarà la sede della finale della Champions League 2022, il prossimo 28 maggio. Ne sono convinti i media inglesi, e la Uefa è in effetti in posizione di attesa, vista l’evoluzione delle ultime ore della crisi Russia-Ucraina. Il presidente Uefa Aleksander Ceferin ha ufficialmente convocato una riunione straordinaria del comitato esecutivo per domani mattina, per concordare il cambio di sede per la finale. Ieri a Nyon, a quanto apprende l’Ansa, si è tenuto un meeting operativo dei dirigenti delle competizioni: la situazione è «monitorata e seguita da vicino».