In strada e in pista vincono le regole, anche quando si corre per vincere. Non si stanca di ripeterlo Andrea Montermini, il campione automobilistico che da oltre dieci anni è al seguito del Sara Safe Factor per spiegare agli studenti in età da patente – ne ha già incontrati oltre 118.000 - l’importanza del rispetto del Codice della Strada da parte di tutti: quando si è alla guida di un’auto, ma anche in bici, in moto, in monopattino o a piedi. Il Sara Safe Factor è un progetto educativo a sostegno della sicurezza e dell’educazione stradale dei giovani, nato dall’impegno per la sicurezza stradale di Sara Assicurazioni – Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI - in collaborazione con ACI Sport e l’Automobile Club di Palermo.
Il Sara Safe Factor farà tappa domani a Reggio Calabria, mercoledì 9 a Cefalù (PA) presso Aula Magna “IISS Jacopo Del Duca - Diego Bianca Amato” e giovedì 10 marzo a Spadafora al Liceo Scientifico/Linguistico di Spadafora, dove sarà presente anche il presidente ACI Messina, Massimo Rinaldi.
Il pilota Andrea Montermini porterà la sua testimonianza e i suoi consigli per una guida sicura e responsabile: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita. Interverrà anche il Presidente AC Palermo dott. Angelo Pizzuto.
Nel 2020, in Italia - a causa di lockdown, blocchi della mobilità e coprifuoco dovuti all’emergenza Covid19 – rispetto al 2019, incidenti stradali e feriti si sono ridotti di un terzo. Preoccupa però l’incremento degli incidenti nell’ambito della mobilità dolce (biciclette e monopattini) che ha fatto registrare 176 vittime, di cui una su monopattino. Da maggio 2020, sono stati 564 gli incidenti rilevati con almeno un monopattino elettrico (più di 2 al giorno) – con 1 decesso e 518 feriti su monopattino, 33 pedoni investiti e feriti e 44 feriti su altri veicoli, soprattutto biciclette e motocicli.
“Guida distratta o andamento indeciso” (23.802 incidenti: il 15,7% del totale), mancato rispetto di precedenza o semaforo (21.985 incidenti: 14,5%) e velocità troppo elevata (15.194: 10%) si confermano le principali cause di incidenti. I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati in 16,9 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale.
“La sicurezza stradale è nel nostro DNA e crediamo sia fondamentale il rispetto delle regole, sia per chi utilizza l’auto, sia per chi sceglie forme di mobilità dolce o micro mobilità elettrica - dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni –. Nell’era della multimodalità è indispensabile usare la massima prudenza a bordo di qualsiasi mezzo: in auto, in moto, in bici o in monopattino. E’ importante educare i giovani a tenere un comportamento adeguato, come conducenti e come pedoni. E’ per questo che dal 2005 portiamo avanti questo progetto formativo, che ha visto fino a oggi oltre 118.000 giovani coinvolti, con i quali abbiamo attivato un dialogo anche sui social, grazie alla pagina Facebook dedicata all’iniziativa. Crediamo che prevenzione ed educazione siano fondamentali per consolidare l’esperienza di guida e migliorare la sicurezza sulle strade".
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