Giacomo Bertagnolli ha conquistato il suo secondo oro alle Paralimpiadi di Pechino trionfando nella gara di slalom per ipovedenti. Insieme alla guida Andrea Ravelli, il 23enne di Cavalese ha vinto in 1'2682 precedendo di 028 l’austriaco Johannes Aigner e di 940 lo slovacco Miroslav Haraus. Bertagnolli era salito sul gradino pià alto del podio anche nella supercombinata e ora ha confermato il titoli di PyeongChang cone migliore al mondo tra i pali stretti nella sua categoria. Il bilancio complessivo per Bertagnolli è di due ori e due argenti.
Una medaglia di bronzo è arrivata da Renè De Silvestro nello slalom seduto maschile: il 25enne di San Candido è arrivato terzo a 734 dal norvegese Jesper Pedersen, oro, che ha preceduto l’oalndese Niels De Langen, secondo a 608.
L’Italia chiude così con sette medaglie: due ori, tre argenti e due bronzi, all’undicesimo posto nel medagliere. ha conquistato il suo secondo oro alle Paralimpiadi di Pechino trionfando nella gara di slalom per ipovedenti. Insieme alla guida Andrea Ravelli, il 23enne di Cavalese ha vinto in 1'2682 precedendo di 028 l’austriaco Johannes Aigner e di 940 lo slovacco Miroslav Haraus. Bertagnolli era salito sul gradino più alto del podio anche nella supercombinata e ora ha confermato il titoli di PyeongChang cone migliore al mondo tra i pali stretti nella sua categoria. Il bilancio complessivo per Bertagnolli è di due ori e due argenti.
Una medaglia di bronzo è arrivata da Renè De Silvestro nello slalom seduto maschile: il 25enne di San Candido è arrivato terzo a 734 dal norvegese Jesper Pedersen, oro, che ha preceduto l’oalndese Niels De Langen, secondo a 608.
L’Italia chiude così con sette medaglie: due ori, tre argenti e due bronzi, all’undicesimo posto nel medagliere.
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