Empoli-Verona 1-1
Un punto a testa per Empoli e Verona al termine di un match equilibrato fino al triplice fischio. Un passo in avanti verso una salvezza che al momento sembra obiettivo facilmente raggiungibile per entrambe le squadre viste oggi al 'Castellanì, con rimpianti per i toscani per essere passati per primi in vantaggio ma con Tudor eccellente nelle scelte a gara in corso, soprattutto con Cancellieri bravo a trovare una rete di ottima fattura dopo un doppio errore dal dischetto di Simeone. L'Empoli passa alla prima vera occasione grazie a Di Francesco che, dopo una palla servitagli da Parisi, bravo a recuperare la sfera sulla fascia sinistra, triangola con Pinamonti bucando la difesa del Verona, e batte Montipò. La reazione dei gialloblù, che dominano nel possesso palla, oltre il 60%, e nei calci d’angolo, 4-1 alla fine del primo tempo, è debole e poco organizzata. Vicario deve intervenire solo una volta su una conclusione debole di Caprari, sessanta secondi prima invece un tiro di Hongla che viene pericolosamente deviato in corner. Nel Verona pesano le assenze di Dawidowicz e Veloso, oltre a quelle di Ceccherini ed Ilic per squalifica.
Venezia-Sampdoria 0-2
Paga carissimo le sue disattenzioni il Venezia, pericoloso solo nel recupero quando sugli sviluppi di corner Ceccaroni stacca ma non inquadra la porta. Timide proteste dei padroni di casa per un contatto tra Okereke e Thorsby nell’area della Sampdoria, Orsato lascia correre e fa bene. Un destro di Candreva termina alto mentre Zanetti prova a cambiare e getta nella mischia Busio, Kiyine e Nsame. Proprio sulla testa del camerunese un buon pallone che l’attaccante manda a lato da ottima posizione. Giampaolo vuole gestire e inserisce Rincon e Quagliarella, il Venezia ci prova ma senza troppa convinzione. Aramu al volo spara in curva, Haps ciabatta una conclusione che non fa paura ad Audero, poi bravo ad anticipare Henry di pugno. Anche Nsame ha un’altra chance ma perde il tempo giusto con lo stop e non riesce a calciare. Nel finale lagunari in 10 perché Henry esagera con le proteste, si prende il secondo giallo e uscendo discute anche animatamente con Zanetti. I padroni di casa di fatto depongono qui le armi anche se in pieno recupero sfiorano comunque il gol della bandiera con Ceccaroni (bravo Audero a Chiudere). Poco prima Quagliarella e Caputo avevano fallito il tris per la Samp.
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