Il conto alla rovescia è cominciato. Per la promozione del Bari in serie B manca soltanto il conforto della matematica. I biancorossi sono primi nel girone C di serie C a quota 71 punti, con dieci lunghezze sul Catanzaro (secondo) e cinque turni in programma per terminare la regular season. Ci sarebbero, quindi, i presupposti perché i Galletti blindino la promozione aritmetica già domenica prossima, il 27 marzo, in occasione del derby contro la Fidelis Andria (ore 17,30 al San Nicola).
Condizione imprescindibile è che la formazione di Michele Mignani vinca: il vantaggio sarà poter scendere in campo conoscendo il risultato delle rivali. Alle 14,30, infatti, il Catanzaro sarà impegnato in trasferta con la Juve Stabia: se i calabresi non dovessero vincere e contemporaneamente il Bari acciuffasse i tre punti, la formazione giallorossa si troverebbe tagliata fuori dalla corsa al primato, avendo 12 (in caso di parità) o 13 (se fosse sconfitta) punti da rimontare ai biancorossi, peraltro in vantaggio nel confronto diretto, prima variante da considerare in caso di arrivo a pari punti. In caso di successo del Catanzaro, invece, il Bari non sarebbe già matematicamente promosso. Occorre, tuttavia, considerare pure l’Avellino che, mercoledì 23, recupererà la sfida con il Catania, quindi domenica sarà impegnato a Picerno alle 14,30. Soltanto con due affermazioni, gli irpini resterebbero in corsa per la vetta, poiché il distacco dal Bari si attesterebbe a un massimo di 12 punti, con lo scontro diretto in Puglia ancora da disputare, alla terzultima di campionato. Le possibilità di una festa immediata, dunque, non dipendono soltanto dai Galletti. Che, per essere indipendenti dagli altri risultati, devono comunque raccogliere cinque punti nelle cinque giornate che chiuderanno la regular season. Se, ad ogni modo, il Bari vincerà le prossime due gare (al match con l’Andria seguirà la trasferta di Latina) il discorso sarà chiuso già il 3 aprile.
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