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Catania a un passo dall'esclusione. Saltata la cessione a Mancini, la Lega Pro dice no a un contributo straordinario

A tre giornate dalla fine del torneo (i rossazzurri dovrebbero giocare quattro gare per il recupero col Taranto), si rischia un autentico terremoto nel Girone C. L'ultima speranza per gli etnei è trovare una formula finanziaria per potere arrivare alla fine attraverso l'esercizio provvisorio

Futuro del Catania calcio appeso a un filo in una giornata che ancora non ha prodotto un esito definitiva in una vicenda travagliata, quella del fallimento del club etneo, che potrebbe essere escluso dal campionato di Serie C a tre giornate dalla fine del torneo (il Catania dovrebbe giocarne quattro, tre più il recupero con il Taranto). Stravolgendo tutta la classifica. Saltato Mancini, la Lega Pro ha detto "no" a una richiesta di supporto economico per garantire la regolarità del Girone giunta dal Tribunale, ora uno spiraglio minuscolo dall'incontro tra dirigenti e curatela. Si attende la fumata, per capire se i rossazzurri giocheranno domenica contro il Latina o finiranno anticipatamente il loro cammino per carenza di fondi per proseguire l'esercizio provvisorio. Ecco cosa è accaduto oggi.

CROLLA LA PISTA MANCINI E LA RICHIESTA DI SUPPORTO ECONOMICO ALLA LEGA PRO
I curatori fallimentari hanno comunicato al Fc Catania 1946 srl dell’imprenditore Benedetto Mancini questa mattina "la decadenza per inadempimento all’obbligo di pagamento integrale del corrispettivo" della trattativa per l'auspicato passaggio di proprietà. Lo ha reso noto il Tribunale del capoluogo etneo, dopo gli accertamenti espletati sull'offerta per acquisire il ramo caratteristico della società Calcio Catania Spa, dichiarata fallita a dicembre 2021. I curatori ha fatto sapere, inoltre, il Tribunale "hanno provveduto a dare la comunicazione alla Figc e alle Lega Pro, richiedendo, dove possibile, un intervento o contributo di carattere economico finanziario straordinario da parte della Lega Pro, in misura tale da consentire di coniugare l'interesse alla regolare prosecuzione del campionato in corso con gli interessi della procedura fallimentare". Infine, i curatori fallimentari sono stati incaricati di presentare una "relazione al Tribunale di Catania" sulla "permanenza delle condizioni economico­ finanziarie per il mantenimento dell’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda" che scade il prossimo 19 aprile. Ma, come dicevamo, in questo momento sarebbe diffile da portare avanti per carenza di fondi.

IL DINIEGO DELLA LEGA PRO: MOTIVAZIONI
E' impossibile accogliere la richiesta del Tribunale di Catania.  La Lega Pro ha fatto sapere che "questa mattina alle ore 11:40 il Collegio dei Curatori ha inviato una pec alla nostra Lega e alla Figc chiedendo ove ritenuto possibile, un intervento o contributo di carattere economico finanziario straordinario da parte della Lega Pro. Alle ore 13:54 la nostra Lega rispondeva al Collegio sottolineando fra l'altro che tenuto altresì conto che ogni intervento finanziario straordinario da parte della Lega Pro potrebbe essere disposto solo in "parità di sistema" (e quindi a beneficio di ogni singolo club associato), si ritiene di non poter accedere all’ipotesi di erogazione di un contributo. Se avessimo acconsentito a tale richiesta avremmo operato una disparità di trattamento nei confronti degli altri club alterando la regolarità del Campionato". Nella risposta la Lega Pro sottolinea ancora ai curatori che "affinché il Campionato possa avere la 'regolare prosecuzionè da voi prospettata, la stessa deve avvenire nel rispetto delle normative di settore; su punto si osserva come l’art. 53 comma III della N.O.I.F. preveda che, in caso di esclusione o ritiro di una società dal Campionato, tutte le gare dalla stessa disputate non abbiano valore per la classifica. Pertanto, atteso il disposto della predetta disposizione regolamentare, i club che hanno conseguito sul campo da gioco un risultato sportivo favorevole nelle gare disputate con il Catania avrebbero un interesse diametralmente opposto e confliggente con quello dei club che hanno conseguito sul campo da gioco un risultato sfavorevole nelle gare disputate con il Catania". Di conseguenza e "tenuto altresì conto che ogni intervento finanziario straordinario da parte della Lega Pro potrebbe essere disposto solo in 'parità di sistemà (e quindi a beneficio di ogni singolo club associato), si ritiene di non poter accedere all’ipotesi di erogazione di un contributo per le finalità da voi indicate".

 

 

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