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Jacobs in ospedale per gastroenterite, niente Nairobi: "Che rabbia!"

Marcel Jacobs

Doveva essere la grande serata del duo di olimpionici azzurri Marcell Jacobs-Filippo Tortu, ai 1800 metri di quota di Nairobi, ma un disturbo gastrointestinale per il primo e una gara storta per il secondo hanno deciso altrimenti. Così la gara dei 100 metri alla Kip Keino Classic, tappa del World Continental Tour, nella capitale keniota è stata vinta dal keniano Ferdinand Omanyala con il miglior crono stagionale (9''85), davanti agli statunitensi Fred Kerley (9''92), argento olimpico a Tokyo dietro a Jacobs, e Isiah Young (10''13). Le ore precedenti la gara sono state dominata dal caso Jacobs, col suo allenatore, Paolo Camossi, ad annunciare che "Marcell oggi non potrà presentarsi alla partenza, perché è ancora sotto osservazione al Pronto soccorso del Ruaraka Uhai Neema Hospital, gestito dalla Ong italiana World Friends». «Le condizioni non sono ottimali - ha spiegato più tardi -. Jacobs ha avuto i classici problemi gastrointestinali che portano stanchezza, febbre e dolori alle gambe. Impossibile gareggiare, nonostante lui ieri sera, prima di riuscire ad addormentarsi, mi avesse detto che voleva correre». Jacobs, ha informato poi Camossi - rimarrà ancora 24 ore in Kenya per evitare strapazzi e ripartirà domani sera per l'Italia, riprendendo la preparazione per gareggiare nei 200 a Savona il 18 maggio.

Il messaggio di Jacobs

«Ragazzi, che rabbia! Un banale virus intestinale mi toglie la felicità di gareggiare a Nairobi contro dei fantastici velocisti. Ma l’appuntamento è solo spostato, ci vediamo a Savona», ha scritto il velocista delle Fiamme Oro su Instagram. In pista è sceso quindi Tortu ma per lui non è stato un debutto soddisfacente. Il campione olimpico della 4x100 non è andato è andato oltre il settimo posto. Ai circa 1800 metri di quota dello stadio Kasarani ci sono state due partenze nella prova sprint. Nella prima, il beniamino di casa Omanyala si è mosso in anticipo ma ha evitato la squalifica, mentre Tortu non si è accorto del secondo sparo e ha corso per 30-40 metri, sprecando energie che sarebbero state fondamentali. Nella seconda partenza, infatti, non è partito bene e ha completato la prova penultimo con 10''24. Per il riscatto ha in programma il meeting di Doha di venerdì prossimo, prima tappa della Wanda Diamond League, stavolta nei 200 metri, la distanza che Tortu prediligerà in questa stagione.

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