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Dazn, scuse e indennizzo. Indignata la sottosegretaria allo sport Vezzali: “Grave disagio”

«Riscontrato il grave e inaccettabile disagio causato agli utenti per la mancata connessione a Dazn, sto predisponendo con i miei uffici un tavolo urgente che coinvolga la Serie A, il Mise e l’Agcon in modo da affrontare il prima possibile quanto accaduto». Lo scrive su twitter il sottosegretario con delega allo sport Valentina Vezzali.

Dazn si scusa “profondamente” con tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedere al proprio account durante il weekend, si legge in una nota dopo i disservizi che hanno in qualche caso impedito ieri agli abbonati di fruire della trasmissione di gare della prima giornata di Serie A. La piattaforma di streaming sottolinea che si trattato di un “evento eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati”.

“Dazn è consapevole di quanto sia importante il proprio servizio per gli appassionati di sport, prendiamo questa responsabilità seriamente. Come soluzione temporanea - aggiunge la nota - abbiamo predisposto un’alternativa per seguire le partite tramite un link che abbiamo trasmesso ai clienti. Abbiamo tecnici che stanno lavorando ininterrottamente per risolvere la situazione. Forniremo nuovamente un’alternativa per seguire gli eventi in diretta, ove necessario. In Italia, nel rispetto delle regole esistenti, provvederemo ad erogare un indennizzo a ciascun cliente interessato, che verrà corrisposto secondo modalità rese note nei prossimi giorni. È nostra responsabilità far sì che tutto funzioni. Questo l’impegno che ci prendiamo, conclude la nota firmata dal Team di Dazn".

Lega Serie, l'"ultimatum"

La Lega Calcio di Serie A ha appena inviato a Dazn una lettera - di cui l’Ansa ha preso visione - nella quale si parla di «pregiudizio e danno irreparabile», per i disservizi di ieri, e intima alla piattaforma di specificare «entro le 16 di oggi», come «intende porre in essere ogni idonea
azione per far si che i problemi tecnici vengano risolti. Questo - aggiunge la Lega - in ragione del fatto che le gare in programma oggi vedono impegnate due società, Juventus e Napoli, con un grandissimo seguito di tifosi/utenti».

Inoltre, la Lega Calcio sottolinea che «le rassicurazioni da voi ricevute in vista dell’avvio del campionato con la vostra comunicazione del 2 agosto si sono dimostrate del tutte insufficienti e ci troviamo, ancora una volta, costretti a chiedervi conto dei gravissimi disservizi che hanno danneggiato la visione degli eventi da parte di numerosi utenti durante la prima giornata di campionato».
«E' di tutta evidenza - prosegue la Lega, nella lettera - che, quanto accaduto, riveste assoluta gravità e determina per la Lega e le società associate pregiudizio e danno irreparabile, anche sotto il profilo dell’immagine, oggettivamente lesa dalle notizie diffuse fin dalla serata di ieri dagli organi d’informazione e dai social media, trattandosi di eventi in diretta, non ripetibili, che si consumano in via definitiva al termine della gara».
«Danno ulteriormente aggravato - sottolinea - dalla circostanza che si era materializzato già nella prima stagione sportiva e si è oggi ripetuto all’inizio della seconda stagione sportiva (delle tre) previste dal contratto di licenza. Vi intimiamo, pertanto, a fornirci dettagliate spiegazioni
relativamente alla natura dei disservizi occorsi, alle numeriche degli utenti impattati nonché specificarci, a stretto giro, le misure che adotterete, con effetto immediato, per risolvere i disservizi accaduti ed evitare il ripetersi di fenomeni di malfunzionamento di siffatta gravità, al fine di garantire la qualità del servizio offerto agli abbonati come tassativamente richiesta dalle obbligazioni stabilite a vostro carico dal contratto di licenza, che richiamiamo integralmente».
«In ragione di quanto sopra esposto - aggiunge la Lega Calcio - a porre in essere ogni idonea azione atta a far si che i problemi tecnici da voi manifestati vengano risolti prontamente e, che tali disservizi, non si propongano nel prosieguo della stagione, ciò a tutela dell’immagine, del prestigio e dell’identità della Lega Serie A, delle società sportive, del valore del prodotto calcio e dei suoi tifosi».

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