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L'Inter vince sull'asse Lu-La: tris allo Spezia. Berardi lancia il Sassuolo. Negli altri anticipi vince la noia

Inter-Spezia 0-0

Marcatori: 35'pt Lautaro Martinez, 7'st Calhanoglu, 37'st Correa
Inter (3-5-2):
Handanovic 6; Skriniar 6.5, De Vrij 6, A.Bastoni 6; Dumfries 6.5, Barella 6, Brozovic 6 (30'st Asllani 6), Calhanoglu 6.5 (30'st Gagliardini 6), Dimarco 6.5 (22'st Gosens 6); Lukaku 7 (22'st Dzeko 6), Lautaro Martinez 7.5 (30'st Correa 7). In panchina: Cordaz, Onana, Bellanova, D’Ambrosio, Darmian, Agoumé. Allenatore: Inzaghi 6.5.
Spezia (3-5-1-1): Dragowski 6.5; Caldara 5 (22'st Hristov 6), Kiwior 5.5, Nikolaou 5; Gyasi 5 (45'st Holm 6), Bourabia 5.5, Sala 5.5 (22'st Strelec 6), S.Bastoni 5 (34'st Kovalenko 6), Reca 5; Agudelo 5 (45'st Ellertsson 6); Nzola 5. In panchina: Zoet, Zovko, Ekdal, Podgoreanu, Capradossi,, Maldini, Bertola, Balde Sanca. Allenatore: Gotti 5.5.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova 6
Note: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 71.212 Ammoniti: nessuno. Angoli: 9-4. Recupero: 0'pt, 3'st
Milano. L’Inter fa due su due e batte anche lo Spezia nell’esordio stagionale a San Siro. Finisce 3-0 grazie alle reti di Lautaro, Calhanoglu e Correa. Dominio totale della squadra di Simone Inzaghi che, dopo una prima mezz'ora di leggera difficoltà, trova i varchi giusti per far male ai liguri e prendersi altri 3 punti in quest’avvio di campionato. I nerazzurri salgono così a quota 6, mentre i bianconeri, reduci dal successo con l’Empoli, rimediano il primo ko. I padroni di casa fanno la gara sin dall’inizio e al 9' spaventano per la prima volta gli avversari con due chances in pochi istanti targate Dumfries e Bastoni, respinti entrambi da Dragowski dopo una punizione calciata dalla destra. A ridosso del quarto d’ora ci prova anche Lautaro trovando un’altra parata del portiere ospite, che al 35' però non può nulla sul fendente mancino rasoterra dell’argentino dopo una sponda aerea di Lukaku. Proprio il belga al 43' va a centimetri dal raddoppio centrando una traversa con un colpo di testa, appena qualche istante prima che lo stesso Lautaro sprechi sotto porta la palla della doppietta. Il 2-0 interista arriva comunque ad inizio ripresa, grazie al destro piazzato di Calhanoglu che beffa Dragowski dopo una respinta corta della difesa.
Al 71' lo Spezia avrebbe una buona opportunità, l’unica del match, per provare a riaprire il discorso, ma Strelec non inquadra lo specchio da pochi passi in spaccata. Nel finale ci pensano i neo entrati Dzeko e Correa a confezionare il tris nerazzurro che chiude definitivamente i conti: il bosniaco controlla un lancio dalla retrovie e serve all’argentino la palla del 3-0.

Sassuolo-Lecce 1-0
Marcatore: 40' pt Berardi
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Toljan 6, Erlic 6.5, Ferrari 6, Rogerio; Frattesi 5.5 (35' st Harroui sv), Maxime Lopez 6.5, Matheus Henrique 6 (18' st Thorstvedt 6); Berardi 7, Pinamonti 5 (18' st Defrel 5.5), Kyriakopoulos 6 (50' st Ayhan sv). In panchina: Pegolo, Russo, Marchizza, Alvarez, Obiang, Ceide, Ruan, Defrel. Allenatore: Dionisi 6.
Lecce (4-3-3): Falcone 6.5; Gendrey 6, Blin 5.5, Baschirotto 5, Gallo 5.5; Bistrovic 6 (25' st Helgason 5.5), Hjulmand 6, Gonzalez 5 (35' st Askildsen sv); Strefezza 5.5 (45' st Listkowski sv), Ceesay 5 (35' st Colombo sv), Di Francesco 5 (1' st Banda 6). In panchina: Bleve, Brancolini, Tuia, Frabotta, Ciucci, Volkerling Persson, Lemmens, Rodriguez. Allenatore: Baroni 5.5.
Arbitro: Colombo di Como 6.
Note: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Matheus Henrique, Berardi, Rogerio, Gonzalez, Frattesi, Toljan. Angoli: 5-4. Recupero: 2', 5'.
Reggio Emilia. Prima vittoria stagionale per il Sassuolo, che tra le mura amiche batte di misura il Lecce lasciandosi alle spalle la sconfitta con la Juve. Al Mapei Stadium finisce 1-0 grazie al bel gol al volo del solito Berardi, arrivato sul finire del primo tempo: seconda sconfitta consecutiva per i giallorossi neo promossi, che cadono ancora dopo la beffa della prima giornata arrivata nel finale contro l’Inter. Avvio di gara non a ritmi elevatissimi, con il primo tiro nello specchio che arriva al 16' ad opera di Ceesay, deviato prontamente in corner da Consigli. Dall’altra parte è il solito Berardi a caricarsi sulle spalle gli emiliani, provandoci prima al 22' con una conclusione da fuori terminata a lato di poco, poi trovando lo splendido gol del vantaggio al 40' con un mancino al volo dai 20 metri. Proprio qualche istante prima era stato ancora Ceesay ad andare ad un passo dalla rete giallorossa, dopo una palla recuperata a ridosso della metà campo. Nella ripresa il Lecce prova ad aumentare i ritmi alla ricerca del pareggio, ma a parte qualche palla insidiosa proposta al centro, non arrivano grandi pericoli dalle parti di Consigli. Al 78' ci prova il neo entrato Helgason con un calcio di punizione da posizione abbastanza centrale, mettendo però alto sopra la traversa. Nel finale c'è poco altro da raccontare, al triplice fischio fa festa il Sassuolo.

Torino-Lazio 0-0
Torino: V. Milinkovic-Savic 6.5; Djidji 6.5, Buongiorno 6.5, Rodriguez 6; Singo 5.5 (72' st Lazaro 6), Ricci 6, Linetty 6 (27' st Lukic 6), Aina 5.5; Vlasic 5.5, Radonjic 6 (37' st Seck sv); Sanabria 6 (29' st Pellegri 6). Allenatore: Juric 6.
Lazio: Provedel 6; Lazzari 6, Patric 6, Romagnoli 6, Marusic 6; S. Milinkovic-Savic 6 (38' st Luis Alberto sv), Cataldi 5.5 (17' st Marcos Antonio 6), Vecino 6 (17' st Basic 6); Felipe Anderson 5 (26' st Pedro 6), Immobile 6, Zaccagni 5.5 (38' st Cancellieri sv). Allenatore: Sarri 6.
Arbitro: Piccinini di Forlì 6.
Note: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Cataldi, Marcos Antonio, Lazzari, Milinkovic-Savic (dalla panchina). Angoli: 6-4. Recupero: 0'; 3'.
Torino. Torino e Lazio si annullano e non vanno oltre lo 0-0. Partono meglio i granata che al 9' spaventano subito gli ospiti con un destro da fuori area di Sanabria, terminato a lato. Al 24' i biancocelesti costruiscono una grande palla gol sull'asse Zaccagni-Marusic, con il montenegrino che si lascia ipnotizzare da Milinkovic. La Lazio cresce nella ripresa e in una manciata di minuti sfiora per tre volte il vantaggio, due con Immobile (prima respinto dal portiere poi da Djidji) ed una con Milinkovic, che non riesce ad approfittare di una disattenzione difensiva del Toro. Nel finale i ritmi calano e succede poco altro, così al triplice fischio il risultato resta 0-0.

Udinese-Salernitana 0-0
Udinese: Silvestri 7; Becao 6.5, Bijol 6 (24' pt Nuytinck 6), Masina 6; Perez 4, Pereyra 6.5, Walace 6, Makengo 6 (1' st Lovric 6), Udogie 6.5; Success 6 (23' st Beto 6), Deulofeu 6.5 (35' st Arslan sv). Allenatore: Sottil 6.5.
Salernitana: Sepe 6.5; Gyomber 6.5, Fazio 6.5, Bronn 6; Candreva 6.5 (44' st Valencia sv), Maggiore 6, Radovanovic 5.5 (1' st Bradaric 6), Vilhena 5.5, Mazzocchi 6.5; Botheim 5 (1' st Dia 6), Bonazzoli 6. Allenatore: Nicola 6.
Arbitro: Aureliano di Bologna 6.
Note: Al 49' pt espulso Perez per gioco violento. Ammoniti: Makengo, Bonazzoli, Walace, Bradaric, Success, Bronn, Gyomber. Angoli: 6-6. Recupero: 5'; 4'.
Udine. Un rigore tolto dal Var, un palo, diverse occasioni e un cartellino rosso, ma alla Dacia Arena Udinese e Salernitana impattano sullo 0-0. Si tratta del primo punto per le squadre di Sottil e Nicola.Un rigore prima concesso e poi tolto all’Udinese in avvio di gara. Poi Deulofeu va vicinissimo al gol, ma colpisce il palo. In chiusura di frazione arriva l’espulsione di Perez che condiziona anche la ripresa per un pareggio senza reti quasi inevitabile.

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