Nove gol in competizioni ufficiali: Walid Cheddira è il capocannoniere del calcio italiano. Cinque i gol in Coppa Italia, competizione in cui è re dei bomber solitario, quattro in serie B, torneo in cui è salito al primo posto della classifica marcatori, agganciando l’ascolano Gondo e lo spallino La Mantia. In appena un mesetto di gare ufficiali, il 24enne attaccante ha segnato più che nell’intera scorsa stagione, quando si fermò a quota sette. Su sei match ufficiali, è rimasto all’asciutto soltanto alla prima giornata di campionato, contro il Parma. Dal secondo turno, ha avviato una serie utile di quattro gare, colpendo nell’ordine Palermo, Perugia, Spal e Cosenza.
Un poker equamente distribuito tra casa e trasferta, ma soprattutto sempre redditizio poiché ha portato in dote otto punti sui nove complessivi dei Galletti. La nazionale del Marocco si è accorta delle sue prodezze e lo ha convocato per gli ultimi due impegni di preparazione al mondiale, ovvero le amichevoli in programma il 23 e il 27 settembre, rispettivamente contro Cile e Paraguay. I match si giocheranno in Spagna (a Barcellona il primo, a Siviglia il secondo) durante la sosta che osserverà la cadetteria.
Cheddira non salterebbe impegni con i biancorossi: saluterebbe dopo la trasferta con il Cagliari e tornerebbe in tempo per affrontare il 2 ottobre il Brescia. Walid sarà quindi realmente tra i papabili per la partecipazione in Qatar e per il Bari si prospetterebbe una rinuncia più lunga. Perché dovrebbe consegnarlo alla selezione africana subito dopo il match con il Sudtirol del 12 novembre, non lo avrebbe per la trasferta del 27 a Como e molto probabilmente per l’incontro del 4 dicembre in casa con il Pisa, poiché il Marocco terminerebbe gli impegni del girone l’1 dicembre ed è complicato pensare ad un ritorno a tempo di record in appena due giorni. In caso di uscita al primo turno (non facile avanzare nel gruppo che comprende pure Belgio, Croazia e Canada), il Bari lo ritroverebbe almeno dal turno infrasettimanale dell’8 dicembre e per le ultime quattro giornate di andata. Ma, al di là della sua disponibilità in biancorosso, la partecipazione al mondiale aprirebbe per Cheddira la vera scelta. Perché se è vero che giocare qualche amichevole nel Marocco non precluderebbe una successiva virata con l’Italia, anche una sola presenza al mondiale renderebbe la decisione definitiva chiudendo le porte all’azzurro. Il Club Italia, peraltro, ha cominciato a seguirlo. Non è un mistero che il ct Roberto Mancini tenga gli occhi puntati su ogni convocabile, al di là della categoria. Cheddira, peraltro, è balzato all’occhio di vari club di A. L’Atalanta, che da sempre sui giovani ha particolare cura, ha mandato più volte suoi scout a visionarlo. Il Bari ne possiede l’intero cartellino, se la stagione proseguirà su questi parametri, la possibilità di realizzare una forte plusvalenza (pur dovendo riconoscere al Parma circa la metà di un’eventuale vendita) tramite la sua cessione sarebbe reale.
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