L’Italia si consola col bronzo. Messa alle spalle la sconfitta in semifinale col Brasile, le azzurre chiudono al terzo posto i Mondiali femminili di volley superando nella finalina di consolazione gli Usa campioni olimpici in carica per 3-0 (25-20, 25-15, 27-25 i parziali). Per la Nazionale si tratta del primo bronzo iridato della sua storia al terzo tentativo: nel 2006 a Osaka la sconfitta con la Serbia, otto anni dopo quella al tie-break col Brasile. Stasera alle 20, sempre ad Apeldoorn, la finalissima fra le verdeoro e la Serbia guidata da coach Santarelli. «Oggi c'è un misto di amarezza e di soddisfazione e capisco la commozione delle ragazze. C'è l’amaro per quello che non siamo riusciti a raggiungere ma anche la fortuna di aver portato a termine un’annata straordinaria». Lo ha detto il ct dell’Italia, Davide Mazzanti, dopo il terzo posto ai Mondiali di pallavolo femminile. Mentre le azzurre si abbracciavano in campo, molte non trattenendo qualche lacrima, anche il tecnico ha faticato a non tradire le proprie emozioni. Sulle voci, peraltro nettamente smentita prima del match dal presidente federale, di possibile ricambio sulla panchina azzurra, Mazzanti ha tagliato corto: «Ora festeggiamo, al resto penseremo più avanti». Ai microfoni della Rai ha parlato anche la capitana dell’Italia, Miriam Sylla: «Purtroppo medaglia d’oro non è arrivata ma comunque è un bronzo mondiale. Dopo il Brasile non ho avuto bisogno di dire niente alle mie compagne - ha sottolineato -, a volte il silenzio è la cosa migliore. E infatti oggi tutte insieme abbiamo onorato tutto il lavoro che abbiamo fatto e anche onorato noi stesse».