L’Inter è stata messa in vendita e la ricerca di un compratore partirà questa settimana attraverso Raine Group, la banca d’affari americana che ha gestito la recente cessione del Chelsea, e Goldman Sachs. Lo scrive il “Financial Times”, che cita «fonti familiari con la questione» anche se precisa che sia le due banche coinvolte che l’Inter non hanno voluto rilasciare commenti. Una fonte vicina al club ha ricordato però che Suning si è detta pronta a iniettare altri 100 milioni nelle casse del club per ripianare le perdite dell’ultimo bilancio e ha aperto alla rierca di nuovi partner e alla possibilità di vendere una quota di minoranza. L’Inter ha una proprietà cinese dal giugno 2016, quando il gruppo Suning di proprietà di Zhang Jindong entrò nel capitale liquidando Erick Thohir e Massimo Moratti. Attualmente il presidente è Steven Zhang, il figlio del fondatore del colosso cinese. Il quotidiano della City londinese ricorda le difficoltà economiche di Suning che nel 2021 avevano costretto il colosso cinese a richiedere un prestito di 275 milioni di euro dal fondo californiano Oaktree sotto forma di finanziamento attraverso Great Horizon, la controllata della proprietà cinese.
A gennaio è stato emesso un nuovo bond da 415 milioni di euro. Nel frattempo, lo stesso gruppo Suning è finito sotto il controllo del gigante dell’e-commerce Alibaba ed è sempre più nell’orbita del governo cinese. A fine ottobre è in programma l’assemblea degli azionisti dopo che il Cda ha approvato i risultati del bilancio di esercizio 2021/2022 con una crescita di ricavi consolidati di circa 75 milioni di euro fino a 439,6 e una riduzione delle perdite a 140 milioni, 105 in meno rispetto a 12 mesi prima.
Marotta: "Sforzo incredibile della famiglia Zhang"
«Cessione società? E’ una situazione che supera la mia testa, posso dire che la proprietà è molto vicina alla squadra, siamo una società a posto nei pagamenti, la famiglia Zhang ha profuso uno sforzo incredibile, con tanti milioni di euro». Così l’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha commentato l’indiscrezione del Financial Times secondo cui l’Inter sarebbe stata messa in vendita, parlando a margine del Gran Galà del calcio dell’Assocalciatori a Milano. Sul rinnovo di Skriniar, l’ad si è detto fiducioso: «Molto del destino dipende da ciò che vuole fare lui, ma dobbiamo
essere ottimisti. A breve affronteremo il discorso con lui, probabilmente dopo la partita contro il Viktoria Plzen, sono certo che abbiamo a che fare con un professionista serio che ama iniziare un percorso. Spero si possa iniziare una negoziazione serena per arrivare ad una conclusione positiva».
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