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La Juve batte il Verona, avanti di... "corto muso". La Lazio aggancia il Milan al secondo posto

Verona-Juventus 0-1
Marcatore: 16'st Kean.
Verona: Montipò 5.5; Dawidowicz 6 (33'st Gunter sv), Hien 5.5, Ceccherini 6; Terracciano 5.5, Sulemana 6 (20'st Veloso 6), Hongla 6.5, Doig 6 (20'st Lazovic 6); Lasagna 6, Kallon 5.5 (26'st Verdi 6); Djuric 5 (33'st Henry sv). Allenatore: Bocchetti 6.
Juventus: Perin 6; Bremer 6.5, Bonucci 6, Danilo 6.5; Cuadrado 6.5 (33'st Alex Sandro 5), Fagioli 6 (18'st Miretti 6), Locatelli 6 (18'st Paredes 5.5), Rabiot 7, Kostic 6.5; Kean 7 (23'st Di Maria 5.5), Milik 7. Allenatore: Allegri 6.
Arbitro: Di Bello di Brindisi 6.
Note: Espulso: al 47'st Alex Sandro per fallo su chiara occasione da gol. Ammoniti: Bonucci, Dawidowicz, Djuric, Veloso. Angoli 5-4. Recupero 1' pt, 5' st.
Verona. Quinta vittoria di fila senza subire gol per una Juventus sempre più lanciata in campionato e capace di fare un grande balzo al terzo posto, in attesa del match della Lazio contro il Monza. Al Bentegodi i bianconeri, soffrendo nel finale, battono il Verona 1-0 grazie al gol di Kean, che permette alla squadra di Allegri di portarsi a soli due punti di distanza dal Milan. Gli uomini di Bocchetti sono invece condannati alla nona sconfitta consecutiva, restando inchiodati sul fondo della classifica a quota 5. Al 61' a sbloccare il match ci pensa la Juventus: Milik vince un rimpallo nella propria metà campo e verticalizza per Rabiot, bravo a sua volta a pescare il taglio di Kean, che controlla in area e di mancino batte Montipò anche grazie ad una deviazione dello stesso Dawidowicz. Gli scaligeri comunque non mollano e con orgoglio provano a fare il possibile per rimettersi in carreggiata, reclamando un rigore al 76' per un fallo di mano in area di Danilo non ravvisato da arbitro e Var. Penalty che invece viene inizialmente assegnato ai gialloblu al minuto 83, quando Verdi va giù in area dopo un contatto con Bonucci: Di Bello però stavolta viene richiamato all’on field review e torna sui suoi passi annullando la decisione.

Lazio-Monza 1-0
Marcatore: 24’ st Romero.
Lazio: Provedel 6; Lazzari 6 (27' pt Marusic 6), Casale 6, Romagnoli 6, Hysaj 6; Milinkovic-Savic 6.5, Marcos Antonio 5.5 (15' st Cataldi 6.5), Vecino 5.5 (15' st Basic 6.5); Cancellieri 5.5 (1' st Romero 7), Felipe Anderson 6, Pedro 7 (41' st Immobile sv). Allenatore: Sarri 6.5.
Monza: Di Gregorio 5.5; Izzo 6 (34' st Carboni sv), Donati 5.5 (13' st Marlon 6), Caldirola 6; Ciurria 6, Machin 5.5 (13' st Rovella 6), Ranocchia 6, Carlos Augusto 5; Colpani 6.5 (28' st Caprari 6), Pessina 5.5; Petagna 6 (28' st Gytkjaer 6). Allenatore: Palladino 6.
Arbitro: Santoro di Messina 6.
Note: Ammoniti: Donati, Casale, Marusic. Angoli: 4-3. Recupero: 2' pt; 4' st.
Roma. La Lazio batte il Monza, bissa il pesante successo nel derby di qualche giorno fa e vola al secondo posto in classifica agguantando il Milan a 30 punti. Allo stadio Olimpico finisce 1-0 grazie al primo gol in Serie A del classe 2004 Luka Romero, che regala la nona vittoria in campionato alla squadra di Sarri. I biancorossi di Palladino, fermati dal Var in occasione del possibile vantaggio di Petagna, incassano invece il nono ko restando fermi a quota 13 in classifica.

 

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