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Semifinali Coppa Davis, per l'Italia ci sono il Canada e (forse) Berrettini: “Vediamo...”

Prima semifinale di Davis in otto anni e certo l’entusiasmo non può mancare. Nonostante le assenze importanti, l’Italia di Filippo Volandri dopo aver messo a segno l'impresa con gli Usa ora punta a ripetersi con il Canada: in palio domani a Malaga c'è la finale della Coppa, e la squadra azzurra non ha intenzione di fermarsi. E sogna il miracolo Matteo Berrettini che infortunato ce la sta mettendo tutta per riuscire a dare il suo contributo- «I festeggiamenti sono finiti - le parole del capitano -. È giusto festeggiare perché entusiasmo e spirito positivo vanno portati contro il Canada. E abbiamo visto quanto l’entusiasmo aiuti Sonego».
Volandri a Musetti e compagni chiede testa e coraggio: «Serve la stessa mentalità vincente con cui abbiamo affrontato gli Usa - sottolinea - Sarà una partita diversa, lo spirito è buono. Ci attende una sfida complicata. La Davis fa bene a tutti i giocatori, stando insieme riescono a fare un ulteriore step in avanti».
Sta tentando il tutto per tutto Berrettini che in questi giorni ha sostenuto i compagni senza poter però scendere in campo: «Sto recuperando molto velocemente. Oggi ho fatto il  miglior allenamento da quando mi sono fatto male. La squadra sta benissimo, ieri hanno giocato tutti in maniera pazzesca - ha spiegato il top player azzurro -. Sono contentissimo che stia andando così. Se fosse per me giocherei pure con una gamba sola, ma poi bisogna essere oggettivi e fare il meglio per la squadra. Miracolo? Vediamo. Quando un anno e mezzo fa Volandri mi ha chiamato per iniziare questo nuovo progetto mi ha detto che la cosa fondamentale è creare un gruppo. E io ho condiviso fin da subito la sua visione. Secondo me in Davis è la cosa più importante. Quindi quando mi sono reso conto che ero in ritardo con la preparazione per essere qui, ho detto vorrei esserci lo stesso perché secondo me posso dare il mio contributo».
Il Canada di Felix Auger-Aliassime e del mancino Denis Shapovalov non è certo avversario di poco conto.
"Auger-Aliassime è migliorato tanto dal punto di vista della personalità, della conduzione del match» ha detto Volandri. Se non ci saranno sorprese, sarà lui l’avversario di Musetti. I due si sono incontrati quattro volte, con due successi per parte.
Sonego dovrebbe poi affrontare Shapovalov che l’ha sconfitto quest’anno agli Internazionali d’Italia. «Denis non riesce ancora a sfruttare al massimo il suo straordinario potenziale.
Anche contro la Germania, ha perso contro Struff. Poi in doppio è stato uno dei peggiori nel primo set e mezzo, poi è stato il migliore in campo». I canadesi infatti sono pronti a dare filo da torcere all’Italia. Frank Danceciv capitano dei canadesi lo dice chiaro: «Bravi gli azzurri, ma noi non temiamo nessuno».

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