Anche la Uefa si muove nei confronti della Juventus. «La Prima Camera dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA (CFCB) ha aperto oggi un’indagine formale sulla Juventus per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul Fair Play Finanziario - si legge in una nota -. L’indagine si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie che sono state recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) e dalla Procura di Torino». La UEFA ricorda che lo scorso 23 agosto la Prima Camera CFCB «aveva concluso un accordo transattivo con Juventus. Tale accordo transattivo era stato definito sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dal club per gli esercizi finanziari chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Camera CFCB al momento della conclusione dell’accordo transattivo, o nel caso in cui emergessero o si venisse a conoscenza di fatti nuovi e sostanziali, la Prima Camera CFCB si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, di intraprendere qualsiasi azione legale che ritenga appropriata e diimporre misure disciplinari in conformità con le Norme procedurali CFCB UEFA applicabili. La Prima Camera del CFCB collaborerà con le autorità competenti nazionali e non rilascerà ulteriori commentisulla questione mentre l’indagine è in corso».
Zeman: "Procura di Torino più sveglia di altre"
«Terremoto Juve? È sempre la Procura di Torino a muoversi per prima. La Juve è spesso nei titoli di giornale e nelle Procure. La situazione mi fa male ma non per la Juventus, mi fa male per il sistema calcio». Parola di Zdenek Zeman alla presentazione del suo libro a Roma. «La Procura di Torino è un pò più sveglia delle altre. Io non penso che solo la Juve abbia problemi nel calcio, o sia l’unica che agisce in un certo modo, ma servono altre Procure che agiscano in un certo modo». Secondo il boemo, «qualche cosa non è andata per il verso giusto, e la procura deve capire cosa è andato bene e cosa no. La giustizia sportiva ha già decretato che plusvalenze si possono fare, ma secondo me questo non è giusto. Se lo dice la Federazione possono continuare, ma secondo me si fanno male da soli». Il discorso si sposta poi sulla finanza nel calcio: «Il problema è quello, più avanti andiamo e più la finanza prevale sul calcio come sport. Purtroppo oggi calcio italiano sta male economicamente e tecnicamente, visto che manca da due mondiali dove un tempo partecipava e magari vinceva». Un punto anche sulla Superlega: «La volevano quei cinque sei club che stavamo messi male, ma avrebbero pagato tutti gli altri. Secondo me non è giusto».