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Disservizi Dazn, la Lega di Serie A all'attacco. Previsti i rimborsi per i tifosi di Inter-Napoli

Anche la Lega Serie A interviene sul caso Dazn. Durante l’odierna assemblea dei club, l'amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo ha informato i club di aver formalizzato una comunicazione evidenziando la propria dura presa di posizione sul mancato rispetto degli obblighi contrattuali dopo i disservizi di ieri sera.
Nel corso dell’assemblea, è stata deliberata all’unanimità l'assegnazione dei diritti audiovisivi della EA Sports Supercup e della Coppa Italia Frecciarossa a Sport TV (territorio del Portogallo) e a Sky Switzerland (territorio della Svizzera) per le stagioni 2022-2023 e 2023-202.

Il comunicato di Dazn

"Ci rammarichiamo per quanto accaduto durante due delle dieci partite disputate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli. Nonostante la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati da Dazn. Riteniamo innanzitutto doveroso scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente".

E’ quanto si legge in una nota di Dazn dopo i disservizi di ieri per la visione di alcune gare di serie A. "Alcuni clienti sono stati interessati da tale disservizio che è stato causato da una terza parte. Il meccanismo di protezione di Dazn per assicurare la continuità del servizio si è attivato ed inoltre il team tecnico ha prontamente individuato il problema e posto in essere le azioni correttive indispensabili che hanno permesso il graduale ripristino del servizio. Il disservizio ha impattato alcuni clienti, mentre la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza alcun problema. La fruizione in live streaming di contenuti sportivi dipende da molteplici fattori e dal contributo di una serie di partner tra cui i gestori di specifiche infrastrutture di distribuzione dei contenuti video, da cui ci aspettiamo i massimi standard qualitativi. Dazn si impegna a rispettare gli standard più elevati e per questo l’incidente avvenuto ieri è per noi inaccettabile" si legge nella nota. "La qualità e l’attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili, per tale ragione valuteremo azioni per tutelare il servizio offerto e gli importanti investimenti fatti e misure di mitigazione con tutti i nostri partner di distribuzione per garantire che gli appassionati possano godere della copertura della serie A su Dazn senza ulteriori problemi tecnici".

L'emittente a pagamento assicura quindi che il disservizio - responsabilità di un partner tecnologico internazionale - avrebbe colpito una minoranza dei clienti. Persone che ora Dazn è disposta a risarcire "in conformità alle regole vigenti".

I rimborsi di Dazn stabiliti dal Garante

Gli abbonati, dunque, dovranno seguire le procedure che il garante dei consumatori (l'Autorità per le Comunicazioni, l'AgCom) ha definito a gennaio del 2022. Le persone hanno 7 giorni di tempo - dalle gare di mercoledì - per presentare reclamo. E dovranno usare la piattaforma che l'Autorità mette a disposizione su Internet all'indirizzo conciliaweb.agcom.it. A sua volta, Dazn avrà tre mesi per riconoscere il rimborso, se l'AgCom la condannerà. Quasi certamente, il rimborso prenderà la forma agile di uno sconto sui futuri pagamenti dell'abbonamento.

Dazn, il rimborso ai tifosi e come funziona il "lodo Vezzali"

La procedura è impegnativa per gli sportivi. Per questo il ministro Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) chiederà a Dazn di semplificarla. Nella riunione già convocata per il 10 gennaio, Urso si batterà perché la pay-tv risarcisca automaticamente gli abbonati colpiti dal disservizio. In altre parole, Urso e il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, pretenderanno che si applichi il "lodo Vezzali". Ad agosto 2022, quando Dazn scivolò alla prima di campionato, l'allora sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali battè il pugno. Impose che Dazn si facesse carico di individuare lei i clienti impattati dal disservizio, grazie alle tecnologie di cui dispone, risarcendoli poi in modo automatico.

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