Mercoledì 20 Novembre 2024

Clamoroso al "Maradona": Napoli eliminato ai rigori, passa la Cremonese

Il primo miracolo dell’era Davide Ballardini arriva in Coppa Italia, nella gara d’esordio sulla panchina della Cremonese che riesce incredibilmente a far fuori il Napoli negli ottavi di finale. Allo stadio Maradona servono i calci di rigore dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, firmato dalle reti di Pickel, Jesus, Simeone e Afena-Gyan. Grigiorossi costretti anche a fronteggiare l’inferiorità numerica dal 100' (espulso Sernicola), ma capaci di compiere un’impresa storica. Dal dischetto segnano tutti tranne Lobotka, che condanna gli azzurri ad una cocente eliminazione. Ora la Cremonese se la vedrà ai quarti con la Roma di Mourinho. I partenopei provano subito a prendere in mano il controllo delle operazioni, ma al 18' si ritrovano incredibilmente sotto: Okereke scappa in ripartenza palla al piede, Ciofani non riesce a toccare in allungo, sul secondo palo però arriva Pickel che da due passi non può sbagliare. Gli azzurri sembrano traballare rischiando ancora in contropiede, ma con il passare dei minuti prendono coraggio e al 33' pareggiano i conti: Cernesecchi respinge come può un tiro di Ndombele, sulla ribattuta si scatena una mischia, Simeone colpisce una traversa di testa poi ci pensa Juan Jesus a spingere dentro l’1-1. Passano appena tre giri d’orologio e il Napoli la ribalta del tutto con un colpo di testa di Simeone, bravissimo a farsi trovare pronto sul cross perfetto di Zerbin. Nella ripresa il match resta molto aperto, la Cremonese tenta qualche nuovo assalto dalle parti di Meret ma senza trovare grande fortuna, mentre i partenopei continuano invece a fare la partita vogliosi di chiudere quanto prima il discorso. Al 75' ci prova Elmas da posizione defilata, colpendo solo l’esterno della rete dopo una deviazione di un difensore. Sembra fatta per la squadra di Spalletti, all’87' però arriva la fiammata di testa del neo entrato Afena-Gyan, che firma il 2-2 su cross di Zanimacchia e prolunga la sfida ai supplementari. Nel primo extra time, al 100', arriva l’episodio che rischia di stravolgere il match: Sernicola interviene scomposto su Anguissa, rimedia il secondo giallo di serata e viene espulso lasciando gli ospiti in inferiorità numerica. Sulla punizione seguente Carnesecchi salva sul colpo di testa dell’appena entrato Osimhen, mentre sulla ribattuta Simeone colpisce un palo ed una traversa contemporaneamente fallendo un’incredibile chance. Nel secondo tempo continuano gli assalti napoletani alla porta ospite con almeno tre nitide occasioni, ma la Cremonese si salva e si concede un’ultima opportunità ai calci di rigore. Dagli 11 metri segnano tutti tranne Lobotka, con Afena che calcia l’ultimo penalty ospite e porta i suoi ai quarti di finale.

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