Dopo Rafa Nadal, a Melbourne cadono altri tre big: oltre a Casper Ruud limitato da un problema fisico escono di scena anche Alexander Zverev e Taylor Fritz.
Avanza invece, ma con qualche difficoltà di troppo dovuto soprattutto ad un risentimento alla coscia poi superato, Novak Djokovic che batte il francese Enzo Couacaud in quattro set. L’Italia sorride con Camila Giorgi che stacca ancora una volta il pass per il terzo turno agli Australian Open: la 31enne di Macerata, n.70 Wta, dopo aver lasciato un solo game all’esordio alla russa Pavlyuchenkova, ha battuto 6-4 6-3, in poco meno di un’ora e mezza di partita, la slovacca Anna-Karolina Schmiedlova, n.105 WTA.
Sabato prossimo l’azzurra proverà a sfatare il tabù australiano del terzo turno contro la svizzera Belinda Bencic, n.10 del ranking e 12esima favorita del seeding. La 25enne di Flawil - ritornata in top-ten a 15 mesi di distanza dall’ultima volta proprio alla vigilia degli Aus Open grazie al successo nel WTA 500 di Adelaide II - è in vantaggio per 3-2 nel bilancio dei confronti diretti con la Giorgi e si è imposta negli ultimi due, ma l’elvetica e l’azzurra non si incrociano da quasi quattro anni. Finisce, invece, l’avventura di Lucrezia Stefanini. La 24enne di Carmignano, n.141 del ranking, promossa dalle qualificazioni, dopo aver centrato la sua prima vittoria in un main draw Major (alla prima partecipazione) battendo in rimonta la tedesca Maria, n.71 Wta, semifinalista a Wimbledon lo scorso anno, ha ceduto 63 61, in un’ora e 22 minuti, alla russa Varvara Gracheva, n.98 WTA, che sorprendentemente aveva lasciato solo due game alla connazionale Kasatkina, n.8 del ranking e del seeding.
Non senza difficoltà Novak Djokovic riesce a passare il turno agli Australian Open. Il serbo ha battuto in 4 set il francese Enzo Couacaud, n. 191 ATP, con il punteggio di 6-1, 6-7(5), 6-2, 6-0 in più di tre ore. Nole ha accusato un passaggio a vuoto nel secondo set, quando ha chiesto un medical time out per un problema alla coscia sinistra. Dopo aver perso il parziale al tie break (non perdeva un set a Melbourne contro un qualificato o lucky loser dal 2009), Djokovic è riuscito a resettare e chiudere in scioltezza nei due set successivi. Al terzo turno lo attende Dimitrov.
A firmare le ultime due sorprese di giornata sono Michael Mmoh e Alexei Popyrin: lo statunitense, numero 107 del mondo, elimina il numero 13 Zverev, meno continuo rispetto al suo standard ottimale, e firma il suo miglior risultato in uno Slam. Mmoh ha chiuso 6-7 6-4 6-3 6-2 e diventa il quinto lucky loser al terzo turno all’Australian Open nell’era Open. Cade anche Fritz, numero 9 del mondo, battuto per la prima volta in Australia da un avversario fuori dalla top 30. Popyrin, numero 113 Atp e in tabellone grazie a una wild card, si è imposto 6-7 7-6 6-4 6-7 6-2, eguagliando così il suo miglior risultato in uno Slam.
Brutte notizie per Rafael Nadal. Dopo l’eliminazione al secondo turno degli Australian Open, lo spagnolo si è sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione di secondo grado al muscolo ileopsoas della gamba sinistra. Come reso noto sui social, il tempo di recupero è stimato dalle 6 alle 8 settimane. Se questa tempistica verrà rispettata, lo spagnolo salterà i tornei di febbraio e potrebbe dare forfait anche per i Masters 1000 di Indian Wells e Miami, tornando in campo per la stagione su terra rossa.
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