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La Juventus vola in semifinale: Bremer stende la Lazio. Adesso c'è l'Inter

Juventus-Lazio 1-0
Marcatori: 45' pt Bremer.
JUVENTUS (3-5-2): Perin 6; Danilo 6, Bremer 6.5, Alex Sandro 6; Cuadrado 5.5 (43'st De Sciglio sv), Fagioli 5 (17'st Miretti 5.5), Locatelli 6, Rabiot 6, Kostic 6.5; Chiesa 5.5 (33'st Di Maria 5.5); Vlahovic 5 (17'st Kean 5.5). In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Paredes, Soulé, Iling-Junior. Allenatore: Allegri 6.
LAZIO (4-3-3): Maximiano 4; Lazzari 5, Patric 6, Romagnoli 6.5 (33'st Casale sv), Marusic 5; Vecino 5 (14'st Milinkovic-Savic 5.5), Cataldi 5 (30'st Marcos Antonio 5.5), Luis Alberto 6 (30'st Basic sv); Felipe Anderson 5.5, Immobile 4.5 (1'st Pedro 5), Zaccagni 6. In panchina: Provedel, Hysaj, Gila, Pellegrini, Bertini, Cancellieri, Romero, Adamonis, Radu. Allenatore: Sarri 6.
ARBITRO: Maresca di Napoli 6.
NOTE: Spettatori: 30.000 circa. Ammoniti: Cuadrado, Zaccagni, Perin, Danilo. Angoli: 5-1. Recupero: 2' pt, 5' st.
TORINO - Sarà Inter-Juventus la seconda semifinale di Coppa Italia Frecciarossa. I bianconeri stendono per 1 a 0 la Lazio grazie a un gol di testa di Bremer sul gong del primo tempo, con il brasiliano bravo a sfruttare un’incertezza in uscita del portiere biancoceleste Maximiano. I bianconeri si qualificano così alle top 4 della competizione per il quarto anno di fila e possono ora concentrarsi su campionato ed Europa League. Brutta battuta d’arresto per la squadra di Sarri, che dopo l’eliminazione europea di novembre vede sfumare anche il secondo obiettivo stagionale.
Grosse novità negli undici di partenza: torna l’accoppiata Chiesa-Vlahovic in attacco per la Juventus, mentre Sarri lascia a sorpresa in panchina Milinkovic-Savic per far spazio a Vecino. Dopo un quarto d’ora iniziale tutt'altro che esaltante, arrivano le prime emozioni: destro a giro di Zaccagni fuori di poco, poi sul ribaltamento di fronte Maximiano si esalta su una conclusione forte e angolata di Kostic. Ancora Juve pericolosa al 27', quando Rabiot colpisce di testa tutto solo nel cuore dell’area laziale, ma senza riuscire ad angolare a sufficienza. Risponde Felipe Anderson al 32' con una rasoiata da 30 metri che esce di poco alla destra di Perin. Proprio quando sembra le due squadre aspettino solo il doppio fischio di Maresca, al 44' si sblocca l’impasse: cross dalla destra di Kostic e testata vincente di Bremer, che sfrutta un’uscita pessima di Maximiano per insaccare la rete dell’1 a 0 Juve. Bianconeri che conducono negli spogliatoi un vantaggio tutto sommato meritato, sfruttando anche la sterilità offensiva della Lazio nella prima frazione.
Al rientro Sarri prova a scuotere i suoi: fuori un impalpabile Immobile, entra Pedro al suo posto. Provano subito a prendere campo i biancocelesti, che arrivano a calciare dalla distanza con Cataldi e Luis Alberto, ma senza creare veri pericoli per Perin. Dopo un’ora di gioco arriva finalmente anche il momento di Milinkovic-Savic, a cui Sarri chiede di assaltare l’area avversaria con la sua fisicità. Per contrastare l’aggressività della Lazio in questa fase della partita, Allegri corre ai ripari lanciando Miretti e Kean nella speranza di rendere la sua squadra ancora più minacciosa in ripartenza. Il cambio sembra subito dare ragione al tecnico livornese al 69', quando Kean sfugge in contropiede a Patric e calcia di destro a incrociare trovando la presa sicura di Maximiano. Lazio che fatica tremendamente a invertire l’inerzia e minacciare il muro bianconero, rischiando anzi di subire in contropiede le sfuriate juventine, ispirate dalle giocate del subentrato Di Maria. Dopo cinque minuti di recupero in relativa sofferenza, l’Allianz Stadium può finalmente festeggiare: Lazio sconfitta meritatamente 1 a 0 e derby d’Italia contro l’Inter in semifinale.

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