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Mascotte Milano-Cortina, un IC di Catanzaro candida il suo disegno. Lo annuncia Amadeus

Nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo, Amadeus e Gianni Morandi hanno svelato al pubblico le due proposte finaliste del concorso di idee "La scuola per le Mascotte di Milano Cortina 2026". L’iniziativa, lanciata dal Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha coinvolto studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia che hanno presentato oltre 1.600 idee progettuali di Mascotte. Gli autori dei disegni finalisti, da cui il Comitato organizzatore prenderà spunto per sviluppare le Mascotte, sono stati gli alunni di due scuole secondarie di primo grado: l’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate in provincia di Milano e l’Istituto Comprensivo di Taverna in provincia di Catanzaro. La prima proposta, quella realizzata dai giovani studenti dell’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate (MI) raffigura due tipici fiori di montagna: una stella alpina e un bucaneve. Nel loro girovagare fatto di incontri, imprevisti, buffi pasticci e ostacoli da superare, la stella alpina e il bucaneve diventeranno un eccezionale esempio di perseveranza: due piccoli fiori che, mostrando una straordinaria resilienza, vinceranno sfide colossali per arrivare finalmente a vivere le grandi emozioni dei Giochi.

"Un ringraziamento speciale - aggiunge il CEO di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier - va alla Rai, al Festival di Sanremo e ad Amadeus che dall’assegnazione dei Giochi all’Italia ad oggi non hanno mai fatto mancare il loro supporto al progetto di Milano Cortina 2026. Fare squadra è indispensabile per organizzare il più importante evento sportivo al mondo nella nostra Nazione. Il percorso che ci porterà alle Mascotte ufficiali dei prossimi Giochi italiani vive un momento di grande importanza: i ragazzi e le ragazze delle scuole italiane hanno aderito con entusiasmo alla nostraproposta; ora tocca al pubblico a casa esprimere la propria preferenza".

La spiegazione della scelta degli Ermellini

È l’ora dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Conosciamo una coppia di gemelli supersportivi con un’idea fissa: gareggiare in tutte le discipline sportive dando il massimo in ogni prova perché le Olimpiadi e Paralimpiadi sono i Giochi di tutti e dunque ci sarà posto anche per due ermellini che non hanno niente da invidiare.

Tutti gli animali li hanno guardati prima con curiosità e divertimento ma quando hanno capito che quegli ermellini facevano sul serio il sostegno per loro è cresciuto sempre di più fino a diventare totale. Per questo grande obiettivo si sono allenati ogni giorno cimentandosi negli sport più disparati, usando tutti gli scenari e tutti gli strumenti che la natura italiana mette a disposizione.

Nel viaggio per arrivare ai Giochi avranno modo di mettere alla prova tutte le loro abilità per superare ostacoli e imprevisti dimostrando un carattere da veri campioni. Una volta arrivati a destinazione, i due si lasceranno coinvolgere dall’entusiasmo generale, unendosi agli atleti per scendere in campo, ma anche affiancandoli per incoraggiarli e dare buoni consigli, riuscendo a strappare un sorriso a tutti… questa per loro sarà la vittoria più grande.

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