
Allenatori in bilico o pronti a nuove, avvincenti sfide. O tecnici pronti a rimettersi in gioco a dispetto dell’età. Complice la sosta dei campionati per gli impegni delle nazionali impazza il toto-allenatori. Occhi puntati su Antonio Conte, dato ormai al capolinea della sua esperienza al Tottenham. L’esonero del tecnico leccese è più che una probabilità.
In Inghilterra sono certi che arriverà entro la fine della settimana. Le quotazioni di Conte sono precipitate dopo il suo sfogo al termine del pareggio degli Spurs sul campo del Southampton, dove ha accusato la squadra di egoismo e mancanza di impegno. Il tecnico italiano è stato ripreso a bordo di un volo Ryanair diretto in Italia, mentre la società londinese si sta preparando per accelerare il divorzio, che comunque sarebbe avvenuto in giugno, alla scadenza naturale del contratto.
Secondo il Times anche i giocatori sono certi che alla ripresa della Premier League, dopo la pausa per gli impegni internazionali, Conte non sarà più il manager degli Spurs. «È iniziato il conto alla rovescia», titola il tabloid Sun che però non si sbilancia sul nome del successore. Mauricio Pochettino, Zinedine Zidane e Thomas Tuchel sono i tre favoriti per la guida degli Spurs il prossimo anno, ma nessuno dei tre sarebbe disposto a subentrare a campionato in corso. Più probabile dunque una soluzione interna, con la promozione alla guida della prima squadra di Ryan Mason, già collaboratore dello stesso Conte.
In Spagna, invece, impazza il toto-nomi per il sostituto di Carlo Ancelotti sulla panchina del Real Madrid per la prossima stagione. Non è un mistero, infatti, che il tecnico italiano potrebbe lasciare la Spagna in cerca di nuovi stimoli: in questi mesi l’allenatore è stato accostato al Brasile che, non a caso, avrebbe ingaggiato un ct pro-tempore proprio in attesa delle decisioni di Ancelotti. A Madrid si sono già portati avanti e stanno circolando le prime candidature tra giovani emergenti, "usato sicuro» e outsider. Il quotidiano «El mondo deportivo», addirittura, ha stilato una lista di «papabili": per il giornale sportivo in cima alle preferenze ci sarebbe una vecchia gloria come Raul, attualmente allenatore del Castilla, che finora ha allenato soltanto la filiale dei blancos. Come avviene ormai da anni, circola il nome dell’eterno candidato Pochettino.
L'argentino attualmente è senza squadra. Non è da escludere neanche il tedesco Tuchel che ha un palmeres di successi con Dortmund, Paris Saint Germain e Chelsea. Non dispiacciono neanche Xabi Alonso, Oliver Glasner e Aberloa. Poi ci sono o "cavalli di ritorno». Zinedine Zidane che è senza squadra e Josè Mourinho. Il portoghese è concentrato sulla sua esperienza con la Roma ma con lui nulla può essere dato per scontato.
E’ invece tornato in panchina Roy Hodgson che, all’età di 75 anni torna ad allenare. Il tecnico inglese ha firmato un contratto fino al termine della stagione con il Crystal Palace, che già aveva guidato dal 2017 al 2021. Hodgson, ex allenatore dell’Inter e dell’Inghilterra, sostituisce Patrick Vieira, esonerato nei giorni scorsi.
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