Sabato 23 Novembre 2024

Cosenza, pari con rammarico a Palermo: punto d'oro in zona salvezza

Martino tra i migliori

Palermo-Cosenza 0-0

Palermo (3-5-2): Pigliacelli 6.5; Mateju 6, Nedelcearu 5.5,Marconi 6 (32’ st Tutino sv); Segre 6 (32’ st Sala sv), Verre 5.5 (23’ st Valente 6), Gomes 6, Saric 6 (23’ st Damiani 6), Aurelio 6; Soleri 5, Brunori 5 (38’ st Vido sv). All.: Corini. Cosenza (4-4-2): Micai 6; Rispoli 6.5, Vaisanen 6 (29’ pt Venturi 6.5), Meroni 7.5, Martino 7; Brescianini 6.5; Calò 6.5, Florenzi 6 (22’ st D’Urso 6); Marras 7; Finotto 5.5 (44’ st Zilli sv), Nasti 5 (22’ st Delic 6). All.: Viali. Arbitro: Sacchi di Macerata 6,5. Note: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Brescianini, Marconi, Finotto, Florenzi, Mateju, Valente, Gomes. Angoli: 6-5. Recupero: 2’ pt, 5’ st. Pesante punto per la salvezza per il Cosenza al “Barbera”. I rossoblù strappano un pari meritato (agganciati Cittadella e Venezia; Perugia a -2), che non diventano tre nel recupero per una questione di centimetri (Delic davanti a tutti sul suggerimento di Marras). Rispetto all’acuto esterno con il Frosinone, la differenza è racchiusa tutta qui ma il gruppo bruzio conferma di avere argomenti importanti per giocarsi la salvezza, attraverso un blocco difensivo sempre più affidabile e guidato da un monumentale Meroni. Cronaca. Il Cosenza appare un po’ contratto nei primi giri di lancette ma la formazione rossoblù impiega poco a prendere le misure ai rosanero e durante la fase centrale del primo tempo crea qualche problema ai padroni di casa che mettono i brividi soltanto dopo 2’ con un calcio di punizione alto di Verre da buona posizione. I silani si presentano al tiro al 9’ con Brescianini ma il centrocampista non inquadra la porta. Poi al 19’ Finotto è anticipato dal suo marcatore su un pallone teso rimesso al centro da Calò. Quattro minuti più tardi, la migliore occasione della prima frazione è ancora del Cosenza: Meroni anticipa Nedelcearu sull’angolo di Calò ma Pigliacelli sventa la minaccia. I cosentini poco dopo perdono Vaisanen (dentro al suo posto Venturi) continuando però a giocare con personalità. Nel secondo tempo, il Palermo avanza il baricentro e per diversi minuti costringe i rossoblù a restare abbottonati. I silani tuttavia continuano a difendersi in maniera ordinata e non concedono nulla ai siciliani. Corini muove la panchina e nel finale leva pure il terzo centrale per dare maggiore peso al reparto offensivo. Il Cosenza in verticale diventa più pericoloso. Dopo una grande occasione su angolo di Meroni (40’), prima Delic segna in posizione di fuorigioco (47’), poi D’Urso è fermato da Pigliacelli. In mezzo, ottima chiusura di Marras su Valente dall’altra parte (45’).

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