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Mercato Juve, c'è l'accordo per l'approdo di Weah. E Chiesa potrebbe partire per 50-60 milioni di euro

I bianconeri si muovono sul mercato in entrata e in uscita

Il calciomercato della Juve è in fermento. Si è raggiunto l'accordo per il passaggio in bianconero di Timothy Weah, attaccante esterno del Lille e figlio del pallone d'oro del 1995 George. La Vecchia Signora ha trovato l'intesa sia con l'entouruage del calciatore che con il club di appartenenza. Lo statunitense di origini liberiane è stato acquistato dai francesi nel giugno del 2019 e nell'ultimo mondiale in Qatar si è distinto per ottime performances. Nell'ultima stagione con i francesi ha collezionato 29 presenze mettendo a referto 2 assist. La cifra che la Juve sta sborsando per assicurarsi le sue prestazioni è di 12 milioni di euro, corrispondente al suo reale valore di mercato.

Dalla Chiesa al centro del villaggio a Chiesa in un altro villaggio. Il calciatore classe '97  ha diversi estimatori in giro per l'Inghilterra: il Newcastle, il Liverpool e Il West Ham. Tutte squadre che potrebbero investire tra i 50 e i 60 milioni di euro richiesti dalla Juve per liberare il giocatore. Il contratto in scadenza nel 2025 e le istanze relative ad un cospicuo aumento dell'ingaggio stanno facendo tentennare la Juve su una possibile permanenza. L'ex Fiorentina, qualora un club di Premier mettesse in piedi l'operazione, potrebbe benissimo percepire lo stipendio a cui ambisce l'ala sinistra alla Juve. Thomas Partey, invece, è un obiettivo di lungo corso dei torinesi. Sfumato l'acquisto nell'estate del 2020 (sessione di calciomercato in cui il ghanese passò dall'Atletico Madrid all'Arsenal), il suo nome è tornato d'attualità nell'ecosistema Juve. L'ultima stagione ai Gunners è stato produttiva da un punto di vista delle presenze e delle prestazioni e potrebbe rivelarsi un acquisto di notevole spessore tattico per i bianconeri. Quest'operazione potrebbe sbloccarsi nel caso in cui Rabiot non pervenisse alla firma del rinnovo.

 

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