
Continua la "favola" di Matteo Arnaldi a New York. Il 22enne ligure, numero 61 dell’attuale classifica mondiale (suo best ranking), è approdato agli ottavi di finale degli Us Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam, in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows. L’azzurro, per la prima volta in scena in un match di terzo turno di un Major, non ha pagato l’emozione e nemmeno la fatica accumulata nel successo di meno di 48 ore prima, giunto al quinto set contro il francese Arthur Fils, e ha piegato il britannico Cameron Norrie, 16 del ranking internazionale e del seeding, col punteggio di 6-3 6-4 6-3. Agli ottavi di finale sfiderà il vincente del match fra lo spagnolo Carlos Alcaraz e un altro britannico, ovvero Daniel Evans. Altro risultato. Terzo turno: Jack Draper (Gbr) b. Michael Mmoh (Usa) 6-4 6-2 3-6 6-3.
Una partita perfetta quella odierna di Arnaldi con tanti punti vincenti, ben 37, e diverse chiusure a rete. Per l’azzurro (che commesso solo 16 errori non forzati) anche 5 ace. Ha strappato il servizio a Norrie cinque volte, perdendolo in una sola occasione. Una cavalcata trionfale fin qui a New York per il tennista ligure, che con il successo odierno si è guadagnato l’accesso nei primi 50 della classifica mondiale.
"Partita molto buona, preparata molto bene. Oggi mi sentivo molto bene e in fiducia. Sono entrato in campo convinto di poter fare il mio gioco. Lui ha giocato abbastanza male e questo mi ha favorito. Ho giocato bene le palle break e sono riuscito sempre a spingere nei momenti decisivi. In ottavi forse contro Alcaraz? Per ora mi godo questo successo". Così, ai microfoni di SuperTennis, Matteo Arnaldi dopo il successo sul britannico Cameron Norrie, che gli è valso il pass per gli ottavi di finale degli Us Open.
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