«Visto il proliferare di iniziative di raccolta fondi, la famiglia Vialli non ha dato autorizzazione a utilizzare il nome di Gianluca Vialli ad alcuna organizzazione ad eccezione di Fondazione Vialli e Mauro per La Ricerca e Lo Sport Onlus». Così, in una nota, diffusa dalla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport onlus. La precisazione arriva peraltro qualche ora dopo la polemica sollevata dalla giornalista Selvaggia Lucarelli che ha preso di mira l'evento di domenica a Reggio Calabria, organizzato nel nome di Vialli.
«Mi imbatto in questo evento che si dichiara benefico (una partita di calcio a Reggio Calabria) - scrive la Lucarelli - e che utilizza il volto di Vialli. Patrocinio del comune di Reggio, sostegno dell’Arcidiocesi, organizzato da “La Nazionale Azzurri” di Alessandro Arena (un musicista) con la collaborazione di Nicola Elia Alvaro, agente sportivo. Aderiscono tantissime persone tra calciatori e vip vari. Il comunicato stampa parla di Candela, Pippo Inzaghi, Giuseppe Sculli, Pardo, Petrelli, Facchinetti, Materazzi e così via. (Pardo e Facchinetti mi dicono che alla luce delle cose sapute non andranno). L’evento è rilanciato da una società di scommesse sportive». La Lucarelli di fatto mette in dubbio diversi aspetti di questa iniziativa e soprattutto chiede di verificare il progetto.
Arena annuncia querela nei confronti di Lucarelli
Alessandro Arena, organizzatore della partita «The Legend Gianluca Vialli», che si terrà a Reggio Calabria il 10 settembre, annuncia querela per diffamazione contro Selvaggia Lucarelli, autrice del un post su Facebook che accusa l’iniziativa di mancanza di trasparenza. «Non è affatto vero - afferma fra l’altro Arena - che i calciatori scelti facenti parte del progetto The Wine Of Champions per la partita, come ha scritto Selvaggia Lucarelli, percepiranno un compenso di 150mila euro, per altro voglio sottolineare che The Wine Of The Champions ha contribuito anche economicamente ai costi in parte. Calciatori, artisti, cantanti, i quali parteciperanno all’evento, non percepiranno alcun un compenso». Arena smentisce fra l’altro compensi dal comune di Reggio Calabria. «Siamo un’associazione no profit - prosegue Arena - la quale, attraverso eventi a scopo benefico, al netto delle spese per l’organizzazione, devolve interamente il ricavato a favore della realizzazione delle finalità dichiarate, come sempre, in questi anni, è stato fatto. Ciò può essere dimostrato». Arena precisa che «non è affatto vero che non si può organizzare un memorial per commemorare la figura di un calciatore o di un artista senza l’autorizzazione dei familiari o di chi li gestisce». I fondi che saranno raccolti, precisa il promotore, «saranno destinati all’aiuto a favore dei bambini autistici. Da circa due anni, infatti, stiamo occupandoci, in maniera molto seria, dell’autismo. Mio figlio, che ha 7 anni, è autistico». Arena difende poi «il progetto, denominato We Aut, teso a realizzare un’oasi, al cui interno vi sia una struttura e un grande giardino. È un progetto che richiede tempo ed anche fondi». «Rimango a disposizione per un confronto con la giornalista Lucarelli al fine di sciogliere le sue perplessità in merito al nostro impegno umanitario. Ribadisco, inoltre, che ogni nostro evento è finanziato da fondi di benefattori. I dubbi della giornalista Lucarelli non sono assolutamente certezze. E’ certo, al contrario, che Selvaggia Lucarelli, le istituzioni e chiunque voglia, potrà verificare l’attendibilità di ogni mia singola azione e parola».
Anche l'ex tecnico della Reggina, Filippo Inzaghi, attraverso i suoi canali social, ha dato forfait.
L'iniziativa
Allo Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria, domenica 10 settembre 2023, alle ore 21, si terrà la partita di calcio "The Legend Gianluca Vialli", in memoria del calciatore della nazionale, della Cremonese, della Sampdoria, della Juventus e del Chelsea, scomparso lo scorso 6 gennaio 2023. La Nazionale Azzurri (National Blue W.S.A.) di Alessandro Arena, con il Patrocinio del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria, della Regione Calabria e con il sostegno dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, daranno vita ad un memorabile evento di solidarietà, in quanto il ricavato della vendita dei biglietti della partita sarà destinato a favore della Struttura We Aut, specializzata nell’assistenza ai bambini autistici e nella sensibilizzazione relativamente a tale problematica, a cui parteciperanno ex compagni di squadra, attori, cantanti e amici del grande calciatore scomparso. La struttura We Aut, fondata da Alessandro Arena, offre sostegno ai bambini afflitti da autismo che è un grave problema legato al neurosviluppo che coinvolge principalmente il linguaggio e la comunicazione, l’interazione sociale e dà vita a interessi ristretti, stereotipati e a comportamenti ripetitivi.
1 Commento
Franco
08/09/2023 11:20
Spero sia vero quello che dice il signore... Altrimenti sarebbe una situazione squallidissima dove si specula su problemi veri(autismo) e dove per questi sporchi affari si nomina gente che è passata a miglior vita....