Braga - Napoli 1-2
Marcatori: 46' pt Di Lorenzo, 39' st Bruma, 43' st Niakaté (aut.)
Sporting Braga (4-2-3-1): Matheus 7.5; Gomez 5.5, Fonte 5, Niakaté 4.5, Borja 6 (40' st Marín sv); Carvalho 5.5 (22' st Zalazar 6.5), Al-Musrati 6; Djalò 5.5 (32' st Banza 6), R. Horta 6, Bruma 7; Abel Ruiz 5 (40' st Pizzi sv). In panchina: Saatçi, A. Horta, Oliveira, Mendes, Lopes, Moutinho, Castro, Hornicek. Allenatore: Artur Jorge 6
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani sv (13' pt Ostigard 5), Juan Jesus 5, Olivera 6; Anguissa 6, Lobotka 6.5, Zielinski 6.5 (45' st Natan sv); Politano 6.5 (21' st Raspadori 6), Osimhen 7 (45' st Simeone sv), Kvaratskhelia 6 (21' st Elmas 6). In panchina: Contini, Idasiak, Mario Rui, Zerbin, Lindstrøm, Zanoli, Gaetano. Allenatore: Garcia 6.5
Arbitro: Gozubuyuk (Olanda) 5.5
Note: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Anguissa, Osimhen, Djalò, Fonte, Borja. Politano, Raspadori, Olivera, Juan Jesus. Angoli 11-10. Recupero 4', 5'.
Debutto da tre punti per il Napoli in Europa. I campioni d’Italia in carica passano per 2-1 grazie a una rete di capitan Di Lorenzo in chiusura di primo tempo e a una goffa autorete nel finale, arrivata subito dopo il momentaneo pareggio avversario. Lusitani partono forte e al 2' vanno vicini al vantaggio con Horta, che si gira in area e tira trovando il salvataggio decisivo in scivolata di un difensore che sporca la conclusione in angolo. Due minuti dopo, un’amnesia difensiva di Fonte smarca di fatto Osimhen che però sciupa tutto davanti a Matheus colpendolo in pieno. Il portiere si ripete all’11', quando nello spazio di pochi secondi effettua due grandi parate sui colpi di testa di Osimhen prima e Di Lorenzo poi. Poco dopo, Garcia è già costretto al primo cambio a causa dell’infortunio accorso a Rrahmani, sostituito da Ostigard. Al 21' è Osimhen a riprovarci, ma la sua incornata su traversone dalla destra di Politano finisce a lato di poco. L’attaccante nigeriano è sfortunato al 25', quando centra in pieno la traversa dal limite con un gran destro. (Gli ospiti trovano il meritato vantaggio in avvio di recupero. Kvaratskhelia mette dentro dalla sinistra, Osimhen appoggia di testa all’indietro e Di Lorenzo infila Matheus con un bel sinistro al volo. E’ l’1-0 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi. I campani si rendono subito pericolosi al 4' della ripresa, quando Matheus deve mettere i pugni per respingere un colpo di testa di Anguissa. Gli uomini di Garcia si mangiano il possibile raddoppio al 28' con Zielinski, che sciupa un assist al bacio di Di Lorenzo concludendo a lato con il mancino da ottima posizione. La sfida sembra indirizzata, ma al 39' arriva la doccia fredda per i partenopei quando Zalazar crossa dalla destra per Bruma che insacca di testa per l’1-1 anticipando Juan Jesus. La reazione degli azzurri è quasi immediata e al 43' trovano il 2-1 che vale la vittoria. Zielinski crossa forte in area dalla sinistra trovando la deviazione di Niakatè che infila imparabilmente il proprio portiere. Nel finale, il Braga sfiora il pareggio a pochi istanti dal fischio finale colpendo un palo con Pizzi, ma Di Lorenzo e compagni possono tirare un sospiro di sollievo. Il risultato non cambierà più. Grazie a questa vittoria, il Napoli sale così in vetta al suo girone insieme al Real Madrid. Le due squadre si affronteranno nella prossima giornata, martedì 3 ottobre, al Maradona.
Real Sociedad - Inter 1-1
Marcatori: 4'pt Mendez, 42'st Lautaro
Real Sociedad (4-3-3): Remiro 6; Traorè 6, Zubeldia 6.5, Le Normand 6.5, Tierney 6 (17'st Munoz 6); Mendez 7 (40'st Pacheco sv), Zubimendi 6.5, Merino 6; Barrenetxea 6.5 (17'st Cho 6), Kubo 6 (27'st Odriozola 6), Oyarzabal 5.5 (27'st Sadiq 5.5). In panchina: Ayesa, Marrero, Gonzalez, Zakharyan, Magunazelaia, Turrientes, Olasagasti. Allenatore: Alguacil 6.5.
Inter (3-5-2): Sommer 6.5; Pavard 6, De Vrij 6 (31'st Acerbi 6), Bastoni 5 (10'st Dimarco 6.5); Dumfries 6, Barella 5.5, Asllani 5.5 (10'st Frattesi 6.5), Mkhitaryan 6 (25'st Sanchez 5.5), Carlos Augusto 6.5; Lautaro 6.5, Arnautovic 5 (10'st Thuram 6.5). In panchina: Di Gennaro, Audero, Bisseck, Darmian, Klaassen. Allenatore: Inzaghi 6.
Arbitro: Oliver (Inghilterra) 5.5.
Note: serata serena, campo in buone condizioni. Ammoniti: Asllani, Mkhitaryan, Pavard, Traorè, Zubeldia. Angoli: 7-4. Recupero: 1', 6'.
L’Inter inaugura la propria Champions League con un pareggio a San Sebastian contro la Real Sociedad. Alla Reale Arena il match termina 1-1: alla rete in avvio di Mendez, risponde Lautaro a tre minuti dalla fine. Un punto d’oro per i nerazzurri dopo una partita quasi sempre in sofferenza e caratterizzata da tanti errori tecnici. Nell’Inter è assente Calhanoglu per un affaticamento muscolare: spazio allora ad Asllani dal primo minuto, oltre che a Carlos Augusto e Arnautovic, rispettivamente al posto di Dimarco e Thuram. La partenza della Real Sociedad è arrembante, forte dell’entusiasmo del pubblico, in festa per il ritorno in Champions dopo dieci anni. Gli spagnoli al 3' colpiscono il palo con Barrenetxea, per poi trovare la rete del vantaggio appena un minuto più tardi. E’ Brais Mendez al 4' a far esplodere la gioia della Reale Arena e a complicare il piano partita nerazzurro: Bastoni incespica e perde palla sulla trequarti, permettendo a Mendez di segnare a tu per tu con Sommer. I baschi sfiorano il raddoppio al 41' con il colpo di testa di Le Normand, di poco a lato. L’Inter soffre per tutto il primo tempo, gioca male e non crea particolari sussulti alla porta difesa da Remiro. Dall’altra parte la Real Sociedad pressa molto alto e mette costantemente in apprensione la retroguardia nerazzurra, grazie agli uno contro uno di Barrenetxea e Kubo
Caricamento commenti
Commenta la notizia