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Atletica: anche la 4x100 donne ai Giochi, 4 pass per Italia alle Olimpiadi di Parigi

Al World Relays, 4x100 uomini terza ma squalificata. Niente medaglie anche per le 4x400 uomini e donne

L’Italia chiude con una nuova carta olimpica (la quarta su cinque gare) la propria partecipazione al Mondiale di staffette di Nassau (Bahamas). Se la aggiudicano le ragazze della 4x100 (Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Irene Siragusa - schierata per un problema patito da Anna Bongiorni nel riscaldamento - e Arianna De Masi), miglior tempo dell’intero turno di ripescaggio con un 42.60 che sarebbe valso anche il secondo posto in finale.

Termina invece con la squalifica, al contrario, la corsa degli uomini della staffetta veloce: il cambio tra Marcell Jacobs e Lorenzo Patta si completa fuori settore, e l’Italia vede sfumare il terzo posto conquistato sul traguardo (38.13 il crono poi annullato) alle spalle di Stati Uniti (37.40) e Canada (37.89). Ne beneficia la Francia, che sale così di una piazza, fino alla terza posizione (38.44). Nel dopo gara sarà lo stesso Jacobs, molto onestamente, ad assumersi la responsabilità dell’errore (la classica «mano mancata», a suo dire), peraltro in un cambio che, per ovvie ragioni, era stato portato al limite estremo. Al di là della squalifica, considerato che il vero obiettivo (la qualificazione olimpica) era stato già ottenuto in batteria, si può solo dare un giudizio positivo del percorso nelle World Relays del quartetto azzurro, capace di esprimersi due volte attorno ai 38 secondi netti. Discreto Roberto Rigali (forse un pizzico più efficace in batteria), in crescita Jacobs e Filippo Tortu, già rodato e sempre affidabile Lorenzo Patta.

Quinta piazza per gli uomini della 4x400 (Luca Sito, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti e Davide Re, 3:01.60), sesto posto per le ragazze nell’omologa prova al femminile (Rebecca Borga, Ayomide Folorunso, Virginia Troiani e Giancarla Trevisan, 3:27.51).

L'Italia conquista dunque quattro carte olimpiche sulle cinque gare in programma alle World Relays, preceduta in questa speciale classifica solo da Stati Uniti (anche quattro vittorie nella manifestazione!) e Gran Bretagna; con gli azzurri, a quota quattro, altri cinque Paesi: Germania, Francia, Polonia, Nigeria e Giamaica. Solo due Paesi fanno l’en-plein di pass a cinque cerchi: si tratta degli Stati Uniti e della Gran Bretagna; gli americani mettono via anche quattro successi nelle World Relays, con la sola eccezione della 4x400 maschile, squalificata in batteria per cambio irregolare.

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