Derby a Wimbledon da applausi, Sinner vince tre tie-break (3-1) e vola al terzo turno, ma Berrettini esce a testa altissima
Un derby bellissimo. E viene quasi da maledirlo quel sorteggio che ha messo di fronte già al secondo turno il nostro numero uno al mondo, Jannik Sinner, e il nostro giocatore più forte sull'erba, Matteo Berrettini. L'ha spuntata l'altoatesino che ha vinto tre tie-break su tre, perdendo solo (2-6) il terzo set. Un match spettacolare, tra due giocatori clamorosi. Davvero un gran peccato per l'Italia: questo derby avrebbe meritato almeno la seconda settimana di Wimbledon.
La cronaca della partita
Che sarebbe stata una gara tutt'altro che scontata lo diceva la storia di Wimbledon. Perché a fronte di un numero uno in grandissima ascesa, Jannik Sinner, c'è l'altro italiano - tutt'altro che sprovveduto, Matteo Berrettini, che nel giardino più curato del tennis mondiale ha colto die fiori niente male. Come la finale nel 2021. Anche lo scorso anno, l'unico acuto degno di nota il tennista romano lo ebbe proprio a Wimbledon. Il primo set se l'aggiudica Sinner, dopo dodici game in cui avevano prevalso i servizi. Nel tie-break, il numero uno al mondo prende il largo al giro di boa fino al 5-2 che rende praticamente impossibile la rimonta di Berrettini. Nel secondo set, dopo aver annullato due palle break nel terzo gioco, il campione romano lo piazza nel sesto game portandosi avanti 4-2. Berrettini si rilassa e Sinner rimedia subito calando il controbreak. Poi si torna all'alternanza regolare dei servizi (con due palle break annullate da Berrettini), con la logica conseguenza del secondo tie-break. Jannik conquista subito un minibreak e lo difende fino alle fine, portando a casa anche il secondo parziale. Berrettini si gioca il tutto per tutto nel terzo e inizia il set con un doppio break che lascia poco scampo a Sinner. Il parziale di chiude 6-2. Il quarto set si apre sulla falsariga del terzo, con Berrettini che si porta in vantaggio di un break, ma poi si fa agguantare. Sul 6-5 Sinner e servizio Berrettini, l'atleta romano concede il primo match point sul servizio, che salva con una gran prima e poi sale sul 6-6 guadagnandosi il terzo tie-break di giornata. Sinner è chirurgico in questa circostanza e si porta avanti di un mini-break. Basta e avanza per condurre la nave al porto della vittoria: concretizza il secondo match point del tiebraek e chiude 7-6/7-6/2-6/7-6.