Ha perso 3-0 ma ha fatto ciò che ha potuto, Lorenzo Musetti. Di fronte ha trovato il miglior Djokovic possibile, che non ha lasciato neanche le briciole. E così, l'italiano spegne il sogno della finale a Wimbledon. L'ultimo atto lo giocherà Nole, contro il campione in carica Carlos Alcaraz.
La gara
La cronaca del primo set
Dopo 5 giochi senza troppi scossoni (Musetti inizia bene e va ai vantaggi nel primissimo game, con Djokovic al servizio) e al sesto gioco che il tennista serbo alza i giri del motore e gioca un paio di punti da fantascienza che fruttano il break. Poi Djokovic mantiene il servizio (5-2). Musetti tiene duro nel servizio successivo e porta di nuovo il serbo ai vantaggi nel nono gioco, guadagnandosi la prima palla break dell'incontro, sufficiente a rimettere la gara in equilibrio. Ma Djokovic è sempre in agguato e concretizza la seconda palla break del decimo gioco che vale il primo set.
La cronaca del secondo set
Inizio di secondo set strepitoso per Musetti che concretizza la seconda palla break nel game con un rovescio maestoso, nonostante la precedente rimonta di Djokovic. Poi il serbo ha due chance (non consecutive) di portarsi sull'1-1, ma l'italiano le neutralizza con due servizi molto poderosi da sinistra e va avanti 2-0. Dopo aver perso il terzo gioco, Musetti approfitta di un paio di gentili omaggi dell'avversario ma poi si mette in proprio con una fucilata di rovescio in condizioni precarie che merita l'applauso di Djokovic. Ma il serbo non molla e rimonta portandosi sul 3-3, concretizzando la prima di tre palle break di fila. Poi l'azzurro tiene duro nell'undicesimo gioco sul 5-6 per Nole e si porta al tie break. Djokovic è chirurgico e lo porta a casa con grande facilità (7-2).
La cronaca del terzo set
Musetti salva subito una palla break nel primo game, ma non può nulla sulla seconda: Djokovic avanti 1-0 e servizio anche nel terzo set. Poi si prosegue con i servizi fino al 5-3 con Musetti che, sfiduciato, offre tre palle break al suo avversario: ma è lì che scatta l'orgoglio. Non solo annulla le tre occasioni per Djokovic, ma riesce anche ad andare a palla break sul servizio dell'avversario con una concreta chance di riaprire il terzo set. V amale, perché Djokovic cancella l'opportunità e va a vincere: 3-0.