Un 2024 finora, per così dire, camaleontico per Jannik Sinner. Un inizio anno folgorante per il tennista altoatesino culminato con la magnifica vittoria agli Australian Open contro il russo Medvedev. Un 2024 iniziato come meglio non poteva sulla scorta di un grandissimo fine 2023 che lo ha visto in rapidissima ascesa raggiungere le Atp Finals di Torino a novembre dove ha perso in finale contro Djokovic e poi trionfare in Coppa Davis a Malaga con l'Italia.
Poi, come detto, un grandissimo torneo in Australia, il primo torneo dello Slam in bacheca e un anno che si preannuncia carico e denso di vittorie. Sinner trionfa ancora sul cemento del Master 1000 di Miami, ma in primavera iniziano i problemi sulla terra rossa. Tutto ha inizio nel torneo di Montecarlo dove l'azzurro viene eliminato dal greco Tsitsipas, poi arrivano i problemi fisici. Gioca il torneo di Madrid e accusa dei problemi nel match contro il russo Khachanov: vince la partita, ma poi è costretto a ritirarsi e salta anche il torneo di Roma. Recupera per il Roland Garros dove per la prima volta in carriera raggiunge la semifinale venendo eliminato al quinto set da Carlos Alcaraz.
Il 10 giugno l'apoteosi con la notizia di essere divenuto il numero del mondo, il primo italiano nella storia a raggiungere questo straordinario traguardo. Inizia la brevissima stagione sull'erba e Sinner vince il torneo Atp 500 di Halle. Poi arriva a Wimbledon e si ferma ai quarti di finale battuto da Medvedev. Da lì sembra tutto un resettare mente e muscoli verso le Olimpiadi di Parigi: viene paparazzato al mare con la sua nuova fidanzata, la russa Anna Kalinskaya. Si allena per l'appuntamento dell'anno, ma alla fine arriva l'annuncio odierno: ritiro per tonsillite, dopo che aveva ritardato la partenza per Parigi causa febbre.
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