Benedette Olimpiadi! Per due settimane (speriamo) si parlerà un po’ meno di guerre e di beghe politiche, per vivere totalmente – nel segno della fratellanza – l’appuntamento sportivo che più fa vibrare l’anima. I Giochi di Parigi – a soli tre anni da quelli di Tokyo 2020, posticipati causa Covid – arrivano al momento giusto per provare a distrarci dalle paure internazionali, proponendo tante bellissime storie di trionfi e umanità, nel segno di una piscina, una pista, un campo in terra rossa, una pedana o un taraflex.
Per l’Italia del primo record già realizzato a bocce ferme – oltre 400 atleti al via, mai così tanti in assoluto – è l’occasione per cancellare l’Euro-figuraccia pallonara, facendo rifiorire l’orgoglio azzurro. L’obiettivo è dichiarato: migliorare il primato di medaglie dell’estate del 2021, quando tornammo a casa con 40 podi (10 ori, altrettanti argenti e 20 bronzi). E, scaramanzia a parte, alla XXXIII edizione si presenta probabilmente l’Italia più competitiva e completa di sempre, in grado di lasciare il segno ovunque.
Mai vista, ad esempio, un’atletica più forte, come hanno dimostrato i recenti Europei di Roma: ripetersi (o addirittura migliorarsi) dopo il clamoroso exploit in Giappone non è utopia. Ma anche dall’ambizioso nuoto, dalla “cassaforte” scherma, dalla vela e dal taekwondo possono arrivare risultati strepitosi.
Un capitolo a parte merita il tennis, diventato in poco tempo sport nazionale. L’assenza dell’ultima ora di Sinner è pesantissima per tutta la spedizione azzurra, ma la competizione, a livello tecnico ed emozionale, rimane stellare con Murray (in doppio) all’ultimo ballo e Nadal e Wawrinka anche loro vicinissimi all’addio. Musetti, Paolini e i doppi sono comunque pronti a non far rimpiangere il n.1 del mondo: sognare si può, com’è già avvenuto al Roland Garros ed a Wimbledon.
Parigi ospiterà i Giochi per la terza volta nella sua storia, esattamente un secolo dopo l’ultima. Nel complesso saranno 39 le discipline (con 329 eventi) che in 16 giorni di gare scandiranno, dalla mattina al tramonto, le nostre ore. Gli italiani diventeranno tifosi e competenti di tutto, anche delle discipline meno tradizionali: la breakdance (che debutterà proprio in Francia), il surf, l'arrampicata e lo skateboard, tutte introdotte per allargare la platea di appassionati, aumentare la spettacolarità e soprattutto attirare l’attenzione dei più giovani. Atleti fortissimi, ma poco conosciuti, con le loro imprese diventeranno popolari in poche ore, vivendo meritati attimi di gloria. È il fascino unico delle Olimpiadi.
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