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Italvolley femminile, partenza ok con la Repubblica Dominicana: 25 punti per Paola Egonu

La Nazionale Femminile ha iniziato il suo percorso in questi Giochi Olimpici con una vittoria per  3-1 (25-19, 24-26, 25-2125-18) contro la Repubblica Dominicana. Quello odierno è stato comunque un successo maturato al termine di un match che ha riservato delle insidie e nel quale le azzurre hanno concesso qualche pausa di troppo, delle fasi durante le quali, le caraibiche facendo la loro onesta partita, hanno creato delle difficoltà al gruppo tricolore che non si è espresso al meglio delle sue potenzialità.

Velasco ha scelto Orro in palleggio, Egonu sulla sua diagonale, Fahr e Danesi al centro, Sylla e Bosetti le schiacciatrici con De Gennaro libero.

Dall’altra parte della rete Repubblica Dominicana schierata con Marte palleggiatrice, Gaila opposto, centrali Arias e Jineiry, schiacciatrici Pena e Martinez, Castillo libero.

Primo set in cui le azzurre hanno giocato a strappi. Pur rimanendo sempre al comando delle operazioni, qualche errore di troppo ha consentito alle dominicane di rimanere in partita anche se poi il maggior tasso tecnico della formazione tricolore ha fatto la differenza permettendo così a Danesi e compagne di aggiudicarsi il primo parziale con un agevole 25-19. Nel corso della frazione, Velasco ha comunque effettuato qualche cambio come quando ha cambiato la diagonale inserendo Antropova e Cambi.

L’andamento del secondo set è stato molto simile con le azzurre che dopo una partenza lanciata si sono fatte recuperare sull’11-11. Con il passare dei minuti una nuova accelerata ha consentito alle ragazze di Velasco di accumulare un vantaggio di 6 lunghezze (18-12) che sembrava poter indirizzare nuovamente la frazione verso una conclusione che sembrava essere scontata. In realtà così non è stato e numerose sbavature hanno permesso alle caraibiche di rimanere in scia fino alle battute conclusive (23-23, 24-24) per poi ribaltare sorprendentemente la situazione proprio nella fase clou chiusa poi sul 24-26 per le dominicane in grado quindi di impattare sorprendentemente la situazione.

Terzo set nel quale le scorie della frazione precedente si sono fatte sentire con le azzurre apparse un po’ appannate (11-13); Velasco a quel punto ha inserito Lubian per Fahr e Giovannini per Bosetti provando a invertire l’inerzia del parziale ed effettivamente qualcosa è cambiato (15-13, 22-18) fino al meritato 2-1 in favore della formazione tricolore frutto del 25-21 conclusivo.

Quarto set iniziato ancora con la Giovannini in campo per Bosetti e con la Fahr che ha ripreso il suo posto al centro: l’atteggiamento è apparso immediatamente quello giusto (8-3, 14-10); con il passare dei minuti Velasco ha dato spazio anche a Omoruyi con l’inerzia del match che non è cambiata fino al 25-18 valso il 3-1 conclusivo.

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