Novak Djokovic ha vinto la medaglia d’oro nel tennis, singolare maschile, ai Giochi Olimpici di Parigi2024. Il campione serbo, numero 1 del tabellone e 2 della classifica mondiale, ha superato in finale con il punteggio di 7-6(3) 7-6(2) lo spagnolo Carlos Alcaraz, seconda forza del torneo e terzo al mondo. "Nole", già bronzo a Pechino2008, subentra nell’albo d’oro a cinque cerchi al tedesco Alexander Zverev, vincitore del titolo olimpico a Tokyo.
Un oro che voleva, che inseguiva da tutta la vita. E alla fine se l’è preso nel modo più spettacolare possibile, in un match contro il nuovo fenomeno che ha 15 anni meno di lui, Carlos Alcaraz battuto con un doppio tie break. Tre settimane lo spagnolo lo aveva castigato nella finale di Wimbledon, ma stavolta è il 21enne campione di Roland Garros e Championships consecutivamente che deve arrendersi al cannibale. Nole diventa dunque il quinto giocatore a completare il Golden Slam ovvero a riuscire, nell’arco della carriera, a vincere tutti gli Slam e l’oro olimpico. E lo fa di fronte a una dei quattro ad aver compiuto l’impresa, Serena Williams, in prima fila a godersi uno spettacolo incredibile, il massimo livello possibile, degno di uno show che va in scena ogni quattro anni. NOle raggiunge la Williams, Graf, Agassi e Nadal nell'elite della storia. C’è il rammarico di non aver visto Jannik Sinner, già pronto a tornare in campo al Masters 1000 di Montreal, ma c’è la gioia di vedere sul gradino più basso del podio, con una medaglia di bronzo al collo Lorenzo Musetti.
«Abbiamo giocato per quasi tre ore, due set, è stata una battaglia incredibile. Quando l’ultima palla è passata dietro di lui, quello è stato onestamente l’unico momento in cui ho pensato di vincere il match. Credevo di poterlo fare, ma vincerlo davvero». Lo ha dichiarato Djokovic al termine del match ai microfoni di discovery+. «Continuava a rimontare, a chiedermi di giocare il mio miglior tennis. E’ stato un match molto equilibrato, è stato giusto probabilmente che entrambi i set siano finiti al tie break. Non so cosa dire, sono ancora sotto shock, ho messo il mio cuore, la mia anima, il mio corpo, tutto me stesso per vincere l’oro olimpico a 37 anni, e finalmente ce l’ho fatta». Il tennista serbo continua: «Conquistare questo oro era importante soprattutto per la mia nazione, è qualcosa di speciale. E’ la mia quinta Olimpiade, in tre delle precedenti ho giocato le semifinali, senza mai arrivare in finale. Quando sono entrato in campo per la semifinale contro Musetti mi sono detto "passiamo questo turno". Forse anche per questo motivo oggi, prima del match, non mi sono sentito così teso come sono di solito, perchè mi ero assicurato una medaglia. Ma ovviamente volevo l’oro e fare del mio meglio.»
Caricamento commenti
Commenta la notizia