La finale del singolare femminile dell’Open degli Stati Uniti ripete il risultato maturato a gennaio nell’ultimo atto dell’Open d’Australia. Aryna Sabalenka alza al cielo di New York il secondo Slam della stagione superando per 7-5 7-5 la statunitense Jessica Pegula. Per la campionessa bielorussa, numero 2 del mondo e del tabellone, è il terzo Slam in assoluto dopo i due consecutivi messi in bacheca a Melbourne. Si gioca con il tetto coperto per il maltempo e la finale, nella notte italiana, potrebbe finire con mezz'ora d’anticipo se la Sabalenka non si fosse distratta avanti un set e avanti nettamente 3-0 al secondo. Ma proprio la paura di deludere i tifosi americani infiamma la statunitense, testa di serie numero 6, che con un parziale di 5 giochi consecutivi arriva a servire per il secondo set avanti 5-3. Ma a questo punto c'è il colpo di coda dalla Sabalenka che domina gli ultimi 4 game e firma la più importante vittoria della carriera lasciandosi cadere a terra nell’immenso Arthur Ashe Stadium. La partita è piacevole, ha un buon ritmo e il pubblico apprezza. Pegula è la prima a entrare in partita, suo è il break del terzo game, ma non lo conferma e piano piano il tennis aggressivo di Sabalenka si impossessa della partita. La bielorussa è una mitragliatrice, allunga con il break del 4-2 e si porta sul 5-2. Sul 5-4 serve per chiudere il set ma si imballa, sul 5 pari è costretta a salvare una delicata palla break e infine sul 6-5 brekka la rivale al quinto set point dopo che la statunitense ha mancato una palla per aggrapparsi al tie-break. Nel secondo set l'inerzia di Sabalenka prosegue fino al 3-0 e alla palla del 4-0. A questo punto c'è la reazione della statunitense che arriva a servire per allungare la partita al terzo. Ma sul 5-4 scivola sotto 0-40, annulla le prime due occasioni ma capitola alla terza. L'epilogo si avvicina quando va sotto 15-40 nel dodicesimo game. L'americana salva il primo match point ma non il secondo. Dopo un’ora e 53 minuti è lei la campionessa. (ITALPRESS) - (SEGUE). Sabalenka è la regina assoluta del cemento all’aperto: negli ultimi quattro tornei dello Slam giocati sul cemento ha vinto 27 partite su 28 perdendo soltanto da Coco Gauff la finale di Flushing Meadows dello scorso anno. L’ultima tennista vittoriosa nello stesso anno a Melbourne e New York era stata la tedesca Angelique Kerber nel 2016. Le altre che ci sono riuscite nell’era Open sono state Steffi Graf (1988 e 1989), Monica Seles (1991 e 1992) e Martina Hingis (1997). "Mi sto concentrando su me stessa, sui miei progressi come giocatrice e come persona. Spero un giorno di rivedermi in cima alla classifica", il suo auspicio. Swiatek permettendo