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Coppa Davis, Italia-Belgio 2-1. Vittoria decisiva nel doppio del duo Bolelli-Vavassori. Azzurri in testa al girone

L'Italia ha battuto il Belgio 2-1 nel secondo match del Girone A delle Davis Cup Finals, di scena fino a domenica all’Unipol Arena di Bologna. A dare il punto decisivo agli azzurri è la coppia di doppio Simone Bolelli e Andrea Vavassori che hanno superato i belgi Sander Gille e Joran Vliegen in due set 7-6, 7-5.

Nel primo singolare, quello dei numeri due dei rispettivi team, Matteo Berrettini, n.43 Atp, ha piegato in rimonta Alexander Blockx, (253), al debutto assoluto in Davis, in tre set con il punteggio di 3-6 6-2 7-5.

Nel secondo singolare di giornata, Flavio Cobolli è stato sconfitto in tre set da Zizou Bergs che si è imposto con il punteggio di 6-3 6-7 6-0 conquistando il punto dell’1-1.

Volandri predica calma

«Piedi per terra e pedalare: abbiamo vinto due sfide e ancora non siamo qualificati». Intervistato da Sky Sport, invita alla calma il ct dell’Italtennis di Coppa Davis dopo aver vinto la seconda sfida col Belgio dopo quella vinta mercoledì col Brasile. Difficile immaginare questa Italia fuori dalle Finale Eight, ma una sconfitta con l’Olanda aprirebbe scenari preoccupanti: se l’Italia perde 3 set a 0, avanza solo se il Brasile batte il Belgio; se perde 2 set a 1 con l’Olanda, è qualificata a meno che il Belgio non vinca 3-0 con il Brasile. Riassumendo la sfida col Belgio vinta oggi, Volandri fa i complimenti a Matteo Berrettini: «E' difficile andare in campo non conoscendo il proprio avversario - dice - oggi è stato bravo Matteo. Alla fine ha messo il cuore». In quanto a Flavio Cobolli, sconfitto al suo debutto in Davis, dal ct solo complimenti: «Giocare un incontro indoor con Bergs è difficile per chiunque - spiega - nel secondo set Cobolli è stato bravissimo. Dal terzo set invece può imparare tantissimo: ha avuto un’occasione nel primo game quando era 15-40, poi ha sprecato un’altra palla break. Ci sta di avere un calo».
Per fortuna a toglierci d’impaccio sono stati Simone Bolelli e Andrea Vavassori che, dopo la sconfitta ininfluente col Brasile, hanno regalato il punto importantissimo. «Il doppio oggi ha giocato meglio i momenti importanti rispetto al Brasile, ma lo meritavano anche col Brasile - spiega - qui si è giocato sul servizio di un livello incredibile». Domenica tornerà probabilmente Matteo Arnaldi come secondo singolarista accanto a Berrettini. «Arnaldi è arruolabile, ma lo era anche oggi - rivela Volandri - ha preso una piccola distorsione e avrebbe potuto giocare anche oggi. Ma noi abbiamo tutti giocatori forti».

La gioia di Berrettini

«Non sapevo cosa aspettarmi. Non sono entrato con la stessa energia dell’altro giorno, ma ho cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Oggi non ho giocato la mia miglior partita, ma in Davis conta portare a casa il risultato e sono orgoglioso": così ai microfoni di Sky, Matteo Berrettini commenta il successo contro il belga Alexander Blockx, classe 2005, numero 253 del mondo. «Posso giocare e sentirmi meglio, ma l’obiettivo era la vittoria - ha aggiunto - Senza l’energia del pubblico e dei miei compagni probabilmente avrei perso la partita, meritano tutto l'amore. La Davis è speciale».

 

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