Il successo a sorpresa per 2-0 del Brasile sul Belgio porta l’Italia alle Finals 8 di Malaga per difendere la Coppa Davis vinta l’anno scorso. Domani resta da onorare l’impegno con l’Olanda, ma il più é fatto, il pass è già staccato. I precedenti dovrebbero lasciare tranquillo il capitano Filippo Volandri, almeno sotto l’aspetto scaramantico. Dopo aver battuto Brasile e Belgio (entrambi per 2-1) nel girone A delle Davis Cup Finals di Bologna, gli azzurri se la vedranno con Van de Zandschulp e compagni. A tifare per i compagni sulle tribune dell’Unipol Arena è atteso anche Jannik Sinner. Azzurri e orange si incontreranno per la decima volta: finora i primi hanno vinto otto delle nove sfide e l’unico ko risale addirittura al 1923. Il miglior piazzamento dell’Olanda in Coppa Davis è la semifinale del 2001. In quell'occasione riuscì a battere Spagna e Germania, prima di cedere contro la Francia. Contro Brasile e Belgio Volandri ha variato 'schemà, alternando come numero 1 Matteo Arnaldi (vittoria sofferta con Monteiro e brivido per una leggera distorsione alla caviglia) e Flavio Cobolli (sconfitta al terzo set con Bergs), sempre però confidando sulla solidità e l’esperienza di Berrettini. Il capitano olandese, Paul Haarhuis, ha invece sempre confermato la stessa formazione: Tallon Griekspoor (28 anni, numero 39 del ranking ATP) e Botic Van de Zandschulp (28 anni, numero 68) in campo per i due singolari e l’ex numero 1 (attualmente sceso al numero 16) Wesley Koolhof - in coppia con lo stesso Van de Zandschulp - per il doppio. Griekspoor ha vissuto un 2024 di alti e bassi, raggiungendo al massimo un paio di semifinali nel corso dell’anno, entrambe in casa (Rotterdam e 's-Hertogenbosch) e su superfici veloci. In Davis ha un bilancio di 10 vittorie e otto sconfitte in singolare. Contro l’Italia nel quarto di finale dell’edizione 2023 ha perso in singolare con Sinner e, in doppio con Wesley Koolhof, contro Sinner e Sonego a Malaga. Van de Zandschulp ha avuto un best ranking di n.22 nel 2022. Arrivato a Bologna sulla scia del successo su Carlos Alcaraz al secondo turno dello US Open, in questa edizione delle Finals ha giocato due singolari: ha sconfitto il belga Raphael Collignon, ha perso contro il diciottenne brasiliano Joao Fonseca. Ha giocato anche in doppio, per la prima volta nella sua carriera in nazionale, insieme a Koolhof. I due hanno ottenuto il punto decisivo per il 2-1 sul Brasile battendo Matos e Melo. Oltre a Jesper De Jong (n.131 del mondo), ci sono poi i doppisti Koolhof e Robin Haas. La sfida verrà aperta dai numeri 2 Berrettini e Van de Zandschulp (2-0 i precedenti a favore del romano), a seguire si dovrebbero affrontare Griekspoor e Arnaldi (o Cobolli, se il sanremese non fosse al 100%, ma c'é ottimismo). Ancora una volta potrebbe essere il doppio a deciderla.