In Austria l'ultimo valzer di Thiem, battuto da Darderi tra gli applausi. Avanza anche Musetti a Vienna
Con l'uscita di scena di Dominic Thiem, cala il sipario su uno dei tennisti più rappresentativi della sua generazione. Quella che molti definiscono la "generazione perduta", schiacciata dalla presenza imponente dei tre grandi dominatori del tennis moderno, spesso paragonati a Saturno per la loro capacità di "divorare" ogni rivale, ha visto in Thiem uno degli atleti che più si è battuto per farsi spazio. L'austriaco ha saputo opporsi con grinta e determinazione a questo destino, riuscendo a emergere in diverse occasioni nonostante la concorrenza feroce. Le sue potenti sbracciate di rovescio a una mano e il suo stile di gioco inconfondibile rimarranno nella memoria degli appassionati, che guarderanno alla sua carriera con un pizzico di nostalgia. In questo momento, più che analizzare le statistiche dell'ultima partita, appare giusto soffermarsi sul percorso di Thiem, un giocatore che ha saputo regalare emozioni e che ha sempre dato tutto in campo. La Stadthalle di Vienna, gremita di tifosi entusiasti, ha cercato in ogni modo di spingerlo verso un'ultima vittoria, con un calore che ha testimoniato l'affetto per il loro beniamino. Questa, però, non era una partita come le altre: per Thiem si chiude un capitolo importante, e con lui si congeda anche una parte significativa del tennis degli ultimi anni.
Battuto dall'azzurro Darderi
A Batteri Thiem è stato Luciano Darderi (7-6, 6-2 che gli vale il prossimo turno contro il britannico Draper) che, dopo Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, e insieme a Lorenzo Musetti hanno raggiunto il secondo turno del torneo Atp 500 di Vienna. Il toscano ha avuto la meglio nel derby azzurro con Lorenzo Sonego, che ha battuto in due set col punteggio di 6-3, 6-2, e affronterà il francese Gael Monfils.