Giovedì 21 Novembre 2024

Gosens segna, De Gea para: la Fiorentina vola, Genoa ko

Genoa-Fiorentina 0-1 RETE: 27' st Gosens. GENOA (4-4-2): Leali 6; Sabelli 5.5 (34' st Zanoli sv), Vogliacco 5.5, Vasquez 6.5, Matturro 6; Thorsby 6 (34' Pereiro sv), Frendrup 5.5, Badelj 6 (26' st Miretti 5.5), Martin 6.5; Ekhator 6 (26' st Masini 5.5), Pinamonti 6. In panchina: Stolz, Sommariva, Marcandalli, Melegoni, Bohinen, Ahanor, Kasa, Dorgu. Allenatore: Gilardino 6. FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 7; Dodò 6, Martinez Quarta 6, Ranieri 6.5, Gosens 7; Richardson 6 (18' st Adli 6), Bove 6.5 (29' st Mandragora 6); Colpani 6 (29' st Ikone 6), Beltran 6.5 (38' st Rubino sv), Sottil 5.5 (38' st Biraghi sv); Kouame 5.5. In panchina: Terracciano, Martinelli, Baroncelli, Parisi, Kayode, Moreno, Comuzzo. Allenatore: Palladino 6.5. ARBITRO: Chiffi di Padova 6. NOTE: serata serena, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Pinamonti, Richardson, Martinez Quarta, Vogliacco, Vasquez, Matturro. Angoli: 4-4. Recupero: 2'+1, 5'+1 Impresa della Fiorentina che vince al Ferraris grazie ad un gol di Gosens ma deve ringraziare un De Gea in giornata di grazia che evita almeno in tre occasioni di capitolare contro un Genoa che nonostante le assenze, ben 10, se la gioca sino all’ultimo secondo e finisce tra gli applausi dei propri tifosi. Genoa che parte molto compatto con Gilardino che disegna un 4-4-2 semplice ma efficace. Davanti si affida a Pinamonti ed Ekhator , il 2006 all’esordio dal primo minuto, i due si cercano e si trovano mentre la Fiorentina non appare brillante come al solito con Kouamé prima punta troppo solo davanti. I ritmi sono da subito molto bassi e permettono ai padroni di casa, che devono farei conti con 9 assenti e Balotelli, appena arrivato, in tribuna a seguire i nuovi compagni, di controllare i giocatori di Palladino. L’avvio è di marca rossoblù con Matturro e Martin che prova ad impensierire De Gea senza troppa fortuna. Al 22' un diagonale di Sabelli finisce di poco a lato ed è forse lì'occasione più importante nella prima frazione per i padroni di casa. La Fiorentina cresce però con il passare dei minuti e nella parte finale della frazione per ben due volte impegna Leali. In entrambe le occasioni però si tratta di conclusioni da fuori area, la prima con Dodò, la seconda con Richardson. Ripresa che si apre sulla falsa riga del primo tempo con il Genoa che ci prova senza troppa fortuna già dal quarto minuto con Ekhator che rimonta Martinez Quarta ma spara alto e la Fiorentina che controlla. Rossoblù ancora pericolosi al 24' con un diagonale di Martin che viene deviato in angolo. La stanchezza inizia però a farsi sentire tra i padroni di casa e Gilardino inserisce Masini e Miretti, mentre Palladino aveva sostituito il solo Richardson per Adli qualche minuto prima. Al 28' l’episodio che cambia la gara. Cross da destra di Beltran, mischia in area con una serie di rimpalli che permettono a Gosens di concludere rasoterra battendo Leali. Il Genoa però risponde subito con Pinamonti con una conclusione da fuori che De Gea salva in due tempi. Il Genoa prende in mano la gara schiacciando la Fiorentina che si difende come può. Dodò salva su sponda di Matturro evitando l’intervento di Pinamonti e Vogliacco e poco dopo Masini in rovesciata sfiora il gol dell’anno ma il pallone termina a lato. Il finale è un assalto con De Gea protagonista su Vasquez, L'ex Manchester salva la vittoria dei suoi togliendo il pallone dall’incrocio dopo il colpo di testa del messicano. E’ l’ultimo sussulto prima del triplice fischio di Chiffi. I Viola possono così esultare per la sesta vittoria consecutiva tra campionato e coppe europee ma il Genoa esce tra gli applausi a testa di tutto lo stadio e ora attende Balotelli, in tribuna, in vista delle prossime fondamentali sfide.  

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