Roma-Torino 1-0
RETE: 19' pt Dybala.
ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Mancini 6.5, Ndicka 6.5, Angelino 6; Celik 6, Le Fee 6.5, Kone 7, Zalewski 6 (34' st El Shaarawy sv); Baldanzi 6 (33' st Cristante sv), Pisilli 6 (20' st Pellegrini 6); Dybala 7 (33' st Shomurodov sv). In panchina: Marin, Ryan, Abdulhamid, Hummels, Dahl, Sangarè, Paredes, Soulè. Allenatore: Juric 6.
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic 6; Coco 6, Maripan 6 (14' st Pedersen 6), Masina 5.5; Vojvoda 6 (43' st Tameze sv), Linetty 5 (34' st Karamoh sv), Ricci 6, Gineitis 5.5 (1' st Njie 6.5), Lazaro 6; Adams 6, Sanabria 5.5 (14' st Vlasic 6). In panchina: Paleari, Donnarumma, Walukiewicz, Dembele, Sosa, Bianay, Ciammaglichella. Allenatore: Vanoli 6.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Coco, Baldanzi, Masina, Pellegrini. Angoli: 3-5. Recupero: 1' pt, 4' st.
La Roma prova momentaneamente a mettere a tacere le critiche e ritrova la vittoria in campionato battendo di misura il Torino. All’Olimpico finisce 1-0 grazie al lampo al 20mo di Dybala, scelto da 'falso novè dopo il forfait dell’ultima ora di Dovbyk. La squadra dell’ex Juric, che non vinceva da oltre un mese, sale così a 13 punti portandosi a -1 proprio dai granata di Vanoli, che ritrovano un ko dopo il successo interno con il Como.
Nettamente migliore l’avvio dei giallorossi che iniziano a portare pressione nella metà campo dei granata, trovando poi il vantaggio al 20' grazie a Dybala: l’argentino approfitta di un errore di Linetty e, dopo aver saltato Milinkovic in uscita, indirizza in rete l’1-0 (vano il tentativo di salvataggio di Masina). I capitolini controllano abbastanza agevolmente il match, ma una volta superata la mezz'ora gli ospiti provano a mettere fuori il naso e spaventano Svilar con un colpo di testa di Maripan, bloccato comunque dal portiere serbo. In avvio di ripresa la Roma sfiora il raddoppio colpendo un palo con Pisilli, ma l’eventuale gol del giovane romano sarebbe stato reso vano da un fuorigioco da Angelino in avvio di azione. Qualche istante più tardi invece Milinkovic è costretto all’intervento sul tentativo di Le Fee, mentre sul fronte opposto Svilar si allunga in tuffo sul destro a giro del neo entrato Njie. Nel tempo restante non succede moltissimo, gli ospiti accennano una timida pressione nel finale ma il risultato non cambia.
Como-Lazio 1-5
RETI: 28' pt rig Castellanos, 31' pt Pedro, 8' st Mazzitelli, 27' st Patric, 36' st Castellanos, 50' st Tchaouna.
COMO (4-2-3-1): Audero 5.5; Goldaniga 6, Kempf 6, Dossena 5.5, Moreno 5.5 (28' st Engelhardt 5); Braunoder 4.5, Mazzitelli 7 (40' st Barba sv); Strefezza 6 (28' st Cerri 5), Paz 6.5, Fadera 5.5 (1' st Da Cunha 6); Cutrone 7 (40' st Gabrielloni sv). In panchina: Reina, Sala, Feola, Iovine, Mazzaglia, Belotti, Jasim, Verdi. Allenatore: Fabregas 6.5.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel 6; Marusic 6 (34' st Gigot sv), Patric 7 (42' st Lazzari 6.5), Gila 6.5, Tavares 5.5; Guendouzi 6, Vecino 5.5; Isaksen 6.5 (21' st Pellegrini 6), Pedro 7.5 (34' st Tchaouna 7), Noslin 6 (1' st Dia 7); Castellanos 8. In panchina: Mandas, Furlanetto, Romagnoli, Dele-Bashiru, Castrovilli. Allenatore: Baroni 7.
ARBITRO: Luca Pairetto di Nichelino 6.5.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Espulsi Braunoder al 62' e Tavares al 65' per doppia ammonizione. Ammoniti: Castellanos, Vecino, Tavares, Isaksen. Angoli: 3-5. Recupero: 2' pt, 6' st.
La Lazio vince 5-1 a Como e si porta al terzo posto in classifica, al pari di Atalanta e Fiorentina, mentre la Juventus scende al sesto posto. Partita ricca di emozioni al Sinigaglia, sbloccata dagli ospiti con i gol di Castellanos, su rigore, e Pedro. Per il Como pesano le assenze di Sergi Roberto e Perrone e dopo un primo tempo incolore reagisce a inizio ripresa con uno splendido gol in rovesciata di Mazzitelli. La partita si accende, i padroni di casa sprecano e gli ospiti non perdonano: Patric, la doppietta di Castellanos e Tchaouna completano il tabellino. Risultato troppo severo per il Como, alla sua seconda sconfitta consecutiva. L’episodio che cambia una gara bella ma bloccata arriva appena superata la metà del primo tempo: su azione prolungata della Lazio, Castellanos di testa rimette in mezzo di testa il pallone, Alberto Dossena allarga il braccio e l’arbitro Luca Pairetto, richiamato dal VAR, assegna il calcio di rigore per i biancocelesti. Dal dischetto al 28' Castellanos spiazza Audero. È la scossa che serviva alla Lazio che trova fiducia e raddoppia dopo appena due minuti: Nuno Tavares sulla sinistra serve Pedro, che calcia sul primo palo dove supera Audero, non perfetto nell’occasione. Fabregas nell’intervallo prova a cambiare tatticamente il suo Como, timidamente pericoloso solo nel finale del primo tempo, inserendo Da Cunha al posto di Fadera. E la partita effettivamente si riapre a inizio ripresa, con uno splendido gol in rovesciata di Mazzitelli, che in area di rigore stoppa di petto e in acrobazia trova la traiettoria perfetta per scavalcare Provedel. È un Como completamente diverso quello del secondo tempo, ma nel loro miglior momento i lariani restano in dieci al 62' per l’espulsione di Braunöder. La superiorità numerica potrebbe essere per la Lazio l’occasione perfetta per condurre in porto la gara, ma dopo appena tre minuti si trovano a loro volta a giocare con l’uomo in meno per il cartellino rosso a Nuno Tavares. La partita si infiamma, il Como prova finalmente a reagire, ma ad allungare è ancora la Lazio a poco meno di venti minuti dalla fine, con Patric che di testa finalizza uno schema da calcio d’angolo perfettamente eseguito dalla squadra di Baroni. Il Como spreca due volte il gol che avrebbe riaperto la partita e la Lazio non perdona: Castellanos congela la gara all’81' firmando la sua doppietta, Tchaouna nel recupero sigla il 5-1 e mette la definitiva parola fine su un match ricco di emozioni che premia la maggiore lucidità della Lazio nei momenti chiave della gara.
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