Dopo aver dominato le prove libere per tutte e le tre sessioni, la Mercedes si prende anche la pole position nel Gran Premio di Las Vegas. Lo fa con un fenomenale George Russell, velocissimo per tutto il weekend grazie ad una Mercedes ritrovata spinta dalle basse temperature in pista.
Non si ripete invece Lewis Hamilton, che sbaglia due giri su due e si troverà a partire dalla decima posizione con una vettura che poteva tranquillamente essere in prima fila. Gli errori del sette volte campione del mondo lanciano chi gli lascerà il posto in Ferrari il prossimo anno, ovvero Carlos Sainz. Con uno splendido ultimo giro lo spagnolo si prende la seconda posizione, precedendo un insospettabile Pierre Gasly, in stato di grazia con l’Alpine. Quarta posizione per l’altra Rossa di Charles Leclerc che lascia per sperare Maranello per un risultato buono in gara in chiave Mondiale Costruttori, visto anche il sabato deludente delle McLaren: Norris è sesto, alle spalle anche della Red Bull di Max Verstappen - finisse così domani il GP l’olandese della Red Bull sarebbe campione del mondo per la quarta volta - mentre Oscar Piastri è addirittura ottavo. Tra loro c'è la Racing Bulls dell’ottimo Tsunoda. Nona posizione infine per la Haas di Nico Hulkenberg. Perez, con la seconda Red Bull, è stato eliminato addirittura in Q1.
Qualifiche a Las Vegas 'macchiate' dal brutto incidente senza conseguenze per Franco Colapinto nel finale del Q2: l’argentino sterza in anticipo, perde il controllo della monoposto ad alta velocità uscendo dalla Curva 16 e finisce contro le barriere. Tremento l’impatto: pilota ok, ma Williams completamente distrutta.
Mercedes imbattibile in tutte le sessioni di prove Libere e di qualifica a Las Vegas, e la conferma è arrivata anche in occasione della Q3, con la prima pole position stagionale di Russell dal suo GP di casa in Gran Bretagna. "Non pensavamo di avere questo passo, è incredibile che siamo tornati in pole e che siamo stati così veloci per tutto il weekend. Sapevo che il giro del Q3 sarebbe stato quello che contava e che non importava quello che avevo fatto prima - sorride sprizzando gioia da tutti i pori l’inglese della Mercedes - Ho avuto un piccolo spavento al mio primo tentativo, abbiamo dovuto cambiare l’ala anteriore e poi pensavo di non riuscire a tagliare il traguardo in tempo per evitare la bandiera, ma sono davvero molto contento e il fatto che siamo andati così veloci questo weekend è stata una vera sorpresa. Avevo fiducia in me stesso e sapevo che se avessi fatto un giro pulito sarebbe stato sufficiente per la prima fila, e fare anche la pole è incredibile. Ho fatto delle buone qualifiche di recente, ma - conclude Russell - ora dobbiamo convertirle in una vittoria. Correre a Las Vegas è fantastico, c'è una bellissima atmosfera la sera tardi e ora sono entusiasta per la gara».
E da parte sua è soddisfatto Carlos Sainz dopo aver conquistato la pole position a Las Vegas con la sua Ferrari. «Dobbiamo mantenere la fiducia perché domani possiamo lottare per le prime posizioni, per cui se oggi eravamo così vicini in qualifica domani avremo la possibilità di vincere. Questo è l’obiettivo, domani ovviamente la strategia sarà diversa». «È stata una qualifica molto dura e combattuta - aggiunge il pilota spagnolo - ed è stato anche difficile portare le gomme in temperatura. Eravamo più vicini di quanto ci aspettassimo, a dire il vero pensavo di aver fatto la pole ma poi è arrivato George (Russell, ndr) molto rapidamente alla fine. Sono molto contento perché ho ottenuto una buona posizione per domani. Ero 2° anche lo scorso anno ma poi sono stato proiettato in fondo alla griglia per il famoso tombino, ora partirò dal 2° posto e spero di poter andare meglio. Credo che la Mercedes fosse migliore nel riscaldare le gomme, nel primo settore volavano e guadagnavano tre decimi su di noi, mentre noi recuperavamo nel corso del giro. Domani si ripartirà da zero e vedremo come si comporterà la macchina con tanto carburante a bordo. Per quanto riguarda la McLaren ci serve vincere - conclude Sainz - non ci basta rimanere davanti perché hanno un grosso vantaggio in campionato Costruttori. Poi si andrà in Qatar, che non sarà una buona pista per noi e in cui faticheremo, quindi è necessario vincere e non dovrò cambiare più di tanto il mio approccio».
Griglia di partenza
1^ fila 1. George Russell (Gbr) Mercedes in 1'32"312 alla media di 241.827 km/h 2. Carlos Sainz (Esp) Ferrari 1'32"410 2^ fila 3. Pierre Gasly (Fra) Alpine 1"32"664 4. Charles Leclerc (Mon) Ferrari 1"32"783 3^ fila 5. Max Verstappen (Ned) Red Bull 1"32"797 6. Lando Norris (Gbr) McLaren 1"33"008 4^ fila 7. Yuki Tsunoda (Jpn) Racing Bulls 1"33"029 8. Oscar Piastri (Aus) McLaren 1"33"033 5^ fila 9. Nico Hulkenberg (Ger) Haas 1"33"062 10. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes 1'48"106 6^ fila 11. Esteban Ocon (Fra) Alpine 1"33"221 12. Kevin Magnussen (Den) Haas 1'33"297 7^ fila 13. Zhou Guanyu (Chi) Kick Sauber 1'33"566 14. Franco Colapinto (Arg) Williams 1'33"749 8^ fila 15. Liam Lawson (Nzl) Racing Bulls 1'34"257 16. Sergio Perez (Mex) Red Bull 1'34"155 9^ fila 17. Fernando Alonso (Esp) Aston Martin 1'34"258 18. Alexander Albon (Tha) Williams 1'34"425 10^ fila 19. Valtteri Bottas (Fin) Kick Sauber 1'34"430 20. Lance Stroll (Can) Aston Martin 1'34"484
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