Como-Fiorentina 0-2 Marcatori: 19' pt Adli; 23' st Kean. COMO (4-2-3-1): Audero 5.5; Goldaniga 5.5, Dossena 5, Barba 5 (33'st Fellipe Jack sv), Sala 5.5 (1'st Iovine 6); Engelhardt 5.5 (33'st Verdi sv), Da Cunha 5.5 (41'st Braunoder sv); Fadera 6 (33'st Belotti sv), Nico Paz 6, Alberto Moreno 5.5; Cutrone 6. In panchina: Reina, Baselli, Cerri, Feola, Chinetti, Chiesa. Allenatore: Fabregas 5.5. FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 6.5; Dodò 6 (36'st Kayode sv), Comuzzo 6, Ranieri 6 (36'st Pongracic sv), Gosens 6.5; Adli 6.5, Cataldi 6 (11'st Sottil 6); Colpani 6 (21'st Martinez Quarta 6), Beltran 6 (21'st Ikoné 6), Bove 6.5; Kean 7. In panchina: Terracciano, Martinelli, Mandragora, Moreno, Parisi, Rubino, Kouamé. Allenatore: Palladino 6.5. ARBITRO: Marchetti 6 di Ostia Lido. NOTE: Ammoniti: Nico Paz, Beltran. Espulso Dossena al 46'st. Angoli: 4-3 per la Fiorentina. Recupero: 2', 5'. Si conferma inarrestabile la Fiorentina, che sconfigge 2-0 il Como e trova il settimo successo consecutivo: Palladino aggancia così l’Inter e l’Atalanta in vetta alla Serie A con 28 punti, aspettando Napoli-Roma. Ritmi bassi nei primissimi minuti al Sinigaglia, coi padroni di casa che provano a prendere coraggio e attaccare nonostante le tante assenze. Fabregas, che ha convocato svariati Primavera, schiera Alberto Moreno alto e si affida a Cutrone: sua la prima chance, de Gea è attento. Nel miglior momento del Como, però, passa una cinica Fiorentina: Beltran fa la sponda, Adli colpisce con un missile da fuori area ed è 1-0 al 19'. Kean sfiora il bis nei minuti finali, colpendo sull'esterno della rete, ma anche il Como ha le sue chances: Nico Paz ispira Cutrone, che calcia alto in acrobazia. Si va al riposo sull'1-0 per i viola e Fabregas reagisce: dentro Iovine, il Como passa a tre e alza il baricentro. Proprio il neoentrato suona la carica e i lariani sfiorano la rete al 60': doppia parata miracolosa di de Gea su Goldaniga e Barba. Il portiere è un fattore, perché la Fiorentina colpisce pochi minuti dopo: cross rasoterra di Sottil e tiro di prima di Kean, che prende in contropiede Audero. Salgono a nove le reti dell’ex bianconero, che aggancia Thuram alle spalle di Retegui (12 gol) e si conferma in grandissima condizione. La Fiorentina decolla e sfiora anche il tris con Ikoné, per poi trincerarsi nel finale: Cutrone e Verdi spaventano l’attentissimo De Gea. Nei minuti finali Ikoné va vicinissimo al gol in ripartenza e il Como resta in dieci: schiaffo di Dossena ad Adli ed espulsione inevitabile al 91', col centrale che salterà il Monza. Non ci sono altre emozioni al Sinigaglia, che assiste alla nuova sconfitta dei suoi beniamini: il Como resta a quota 10 punti e rischia di scivolare nelle ultime tre posizioni. Sorride a trentadue denti, invece, la Fiorentina di Raffaele Palladino: 28 punti in 13 gare e leadership momentanea della classifica. Una classifica sempre più rosea per i viola, che tengono il passo di Inter e Atalanta nel segno di Moise Kean. Torino-Monza 1-1 Marcatori: 14' st Masina, 18' st Djuric. TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic 6.5; Walukiewicz 5.5, Saul Coco 5.5, Masina 7; Pedersen 5.5, Gineitis 6, Ricci 6, Vlasic 6 (26' st Njie 6), Lazaro 6.5 (26' st Vojvoda 6); Adams 5.5, Sanabria 5.5. In panchina: Paleari, Donnarumma, Maripan, Dembelé, Sosa, Tameze, Ciammaglichella, Linetty, Karamoh. Allenatore: Vanoli 6. MONZA (3-4-2-1): Turati 6.5; Izzo 5.5, Pablo Marì 6, Carboni 5.5; Pereira 5.5, Bondo 6.5, Bianco 5.5, Kyriakopoulos 6.5; Maldini 6 (23' st Vignato 6), Dany Mota 5.5; Djuric 7. In panchina: Pizzignacco, Mazza, Caldirola, Birindelli, Postiglione, Sensi, Forson, Valoti, Colombo, Ciurria, Caprari, Maric, Petagna. Allenatore: Nesta 6. ARBITRO: Abisso di Palermo 6 NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Adams, Bianco, Izzo. Angoli: 7-3 per il Torino. Recupero: 0'; 3'. Un punto e una rete a testa. Torino e Monza non vanno oltre l’1-1, al gol di Masina ha risposto Djuric: i biancorossi non si tolgono dalle sabbie mobili e restano ancora a 9 punti, in zona retrocessione, i granata invece salgono a quota 15 (ma la vittoria manca adesso da quattro turni). Fischi al termine del match per gli uomini di Vanoli: la curva Maratona ha contestato duramente la proprietà per i risultati ottenuti. Quella dello stadio Olimpico Grande Torino è stata una gara ruvida, con ritmi alti e diversi errori da parte di entrambe le squadre. Il primo squillo è stato quello di Daniel Maldini, ma l'attaccante biancorosso è stato murato da Milikovic-Savic. La risposta da parte dei padroni di casa è arrivata con Coco, il difensore centrale ha provato di testa a superare Turati, ma Pablo Marì ha salvato sulla linea. Nel primo tempo ci sono state poche occasione da entrambe le parti, nella ripresa non è mancato il nervosismo. Al 14' i granata hanno trovato la rete del vantaggio sugli sviluppi di un corner, Masina è stato abile ad anticipare la difesa brianzola con un gran colpo di testa. Nemmeno il tempo di esultare e il Monza, dopo appena quattro minuti, ha trovato la rete dell’1-1: azione praticamente fotocopia con Djuric che è riuscito a staccare più in alto di tutti. Diverse poi le emozioni. Prima Gineitis si è divorato la rete del vantaggio: ha calciato in diagonale ma Turati è riuscito a respingere la conclusione. Poi tante proteste da parte della squadra di Nesta dopo un tocco di mano di Coco nella propria area: il direttore di gara Abisso non ha sanzionato il difensore perché la mano era attaccata al corpo. Buon punto per i padroni di casa; soffre invece il Monza, ancora invischiato nella zona pericolosa della classifica.