«Non ho sciato molto bene oggi, mi sentivo più tesa rispetto alla settimana scorsa». L’ha detto Sofia Goggia dopo il terzo posto nel primo dei due supergiganti di Coppa del mondo di Sankt Moritz. «Questo è sempre un superG da interpretare con tanti dossi, punti ciechi, un terreno molto mosso; non è stato facile capire la condizione della neve, qui c'è sempre un fondo aggressivo e mi servirebbe più tempo per adattarmi». Per la 32enne campionessa bergamasca quello ottenuto sulla pista 'Corviglia' è il podio numero 57 in carriera, il terzo consecutivo in questa stagione che ha segnato il suo ennesimo ritorno alle gare dopo il grave infortunio al piede del 5 febbraio scorso a Ponte di Legno. Goggia ha poi aggiunto: «Dopo Beaver Creek non ho più potuto sciare se non in gara, a parte un giro in campo libero». Quanto alla vincitrice, «Huetter è stata molto veloce ovunque», ha commentato la sciatrice italiana, «io a tratti, a scatti, ma dopo l’infortunio mi piace vivere giornata per giornata». Sul rientro dell’amica Lindsey Vonn, l’azzurra ha detto: «Mi ha chiamato dopo la mia discesa per avere qualche informazione sul tracciato, ma lei con il 31 ha trovato una pista un pò più segnata».
Elena Curtoni, quarta, si è detta «contenta» per poi spiegare: «La stagione è iniziata in maniera positiva. Devo solo continuare così e a crederci, senza farmi condizionare dal pensiero di infortuni, centesimi di troppo o altro di simile». Federica Brignone, quinta, dice: «Era un superG in cui si doveva stare sempre a tempo, ma in due punti non ci sono riuscita e questo mi fa un pò arrabbiare perchè sono errori di fiducia, mi manca un pò di decisione».
Domani alle 11 è in programma il secondo supergigante, poi il Circo bianco femminile tornerà il 28 e 29 a Semmering (Austria) per uno slalom gigante e uno slalom speciale.
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