Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Family Food Fight, il nuovo cooking show di Sky: in gara una famiglia di Bova Marina

Menù tradizionali e in giuria Bastianich mamma e figlio e Antonino Cannavacciuolo

I giudici Antonino Cannavacciuolo, Lidia e Joe Bastianich
I giudici Antonino Cannavacciuolo, Lidia e Joe Bastianich

Archiviato il successo di Masterchef Italia 10, stasera Sky torna all’attacco con il suo cooking show pensato espressamente per le famiglie: Family Food Fight2 (sei puntate in onda su Sky Uno e in streaming su NowTv). Escono gli aspiranti chef, i rigorosi giudici stellati e le ricette con preparazioni da capogiro, entrano piatti abbondanti, menù colorati e prove a tempo che spingeranno sul lato divertente dello stare ai fornelli.

A partire dal tris di giudici confermato dalla prima stagione: Lidia Bastianich, suo figlio Joe e Antonino Cannavacciuolo. Dovranno giudicare e mettere alla prova sette famiglie di professionisti – gestori di ristoranti, agriturismi o trattorie – per uno show prodotto da Endemol Shine Italy che ruota attorno a tre prove principali: il menù del giorno, la staffetta e il duello.

Sette famiglie che arrivano da tutta Italia, in squadre da quattro componenti tra i 16 e gli 80 anni , con la partecipazione di alcune guest star, fra cui Costantino della Gherardesca o il quartetto comico The Jackal, pronti a mettersi in mostra a suon di siparietti comici, e ancora 4 chef provenienti da tutto il mondo: l’iraniana Afsaneh Ahmadi, il filippino Dario Guevarra, la russa Evgeniya Lasytchuk e l’eritreo Yonas Tesfamichael Yeshak.

Fra le famiglie in gara gli Autelitano, dall’agriturismo reggino di Petru i ‘Ntoni (Bova Marina). Ai fornelli Antonio (54 anni), il padre, che ha cominciato come aiuto-cuoco nelle mense ufficiali della Marina per poi proseguire il suo percorso, Pietro (20), il figlio, Cettina (55), la compagna, e Giovanna (26), la nipote. Grande protagonista sarà la tradizione. Oggi la famiglia «continua a coltivare e ad allevare e a produrre specialità calabresi solo utilizzando materie prime provenienti dalla loro terra, ruotando attorno all’agriturismo, nato 18 anni fa e in continua espansione». Punto di forza? L’orto, la fattoria e la produzione di molti prodotti locali fra cui olio, vino, digestivi, confetture, conserve, liquori, salumi e sottaceti. Chi vincerà?

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia