C’è una cosa che abbiamo compreso in questi anni di militanza televisiva ed è che ormai la tv serve anche da paraninfo, non nella nobile accezione greca di colui che accompagnava a casa gli sposi dopo la cerimonia, ma nel più prosaico significato di sensale di matrimoni. Perché, diciamocelo, i matrimoni, intesi sia in senso sentimentale che festaiolo, si prestano alla riproduzione televisiva, e comunque sono coinvolgenti, quantomeno dalle nozze di Cana in avanti.
A parte "Uomini e donne", sono molte le trasmissioni come “Primo appuntamento” o “Matrimonio a prima vista” che mettono a disposizione i loro potenti mezzi per far conoscere cuori solitari, senza arrivare agli estremi di “Naked attraction”, nel quale il fatto di incontrarsi e mettersi a nudo per trovare l’anima gemella era da intendersi nel senso letterale del termine.
Ora, va bene che la pandemia ha reso i rapporti interpersonali complicati e ha acuito le solitudini, ma da qui a mettersene in casa cinque per capire se uno ti va bene, ce ne corre. Stiamo parlando di “Cinque ragazzi per me”, il dating show del giovedì su Sky uno, nel quale una ragazza single ospita in casa cinque pretendenti per comprendere attraverso la convivenza quale di questi può fare al caso suo per una nuova relazione.
La convivenza, è noto, evidenzia tratti caratteriali che un romantico corteggiamento, anche se prolungato, spesso nasconde, ma questo format prevede una sorta di rito abbreviato, che consente di comprendere con una certa rapidità usi e costumi dei pretendenti, che così a richiesta della padrona di casa dovranno abbandonare la casa.
“Cinque ragazzi per me” è in realtà un puzzle di tutti i reality in circolazione, perché oltre a favorire la conoscenza fra giovani sconosciuti che vogliono intraprendere una relazione, ha la componente Grande Fratello, nel quale gli spazi di collisione e di comprensione sono limitati e i nominati escono dalla casa. E, in fondo, c’è anche un po’ di Isola dei famosi, visto che la giovane protagonista ha messo i pretendenti di fronte a prove difficilissime da superare, come la conoscenza di madre e sorella.
Certo è che nella prima puntata erano tutti belli e fighi, la Lei era una hostess e i Lui tutti palestrati, modelli, trainer, ecc. ecc. ed è questa la vera limitazione della credibilità dello show. Appena proporranno una Lei cassaintegrata e una cinquina di Lui stempiati e con la panza (panza, con la zeta, non è un errore), cominceremo a pensare che non sia uno show.
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