Lunedì 23 Dicembre 2024

Suona la campanella della “Antonino Chef Academy”: in gare due siciliani

Lo chef Canavacciuolo è il padrone di casa

Sta per riaprire la Antonino Chef Academy, è tutto pronto per una nuova stagione con dieci giovani chef – fra i 18 e i 23 anni – a contendersi un posto nella prestigiosa cucina del ristorante stellato di Villa Crespi. In cattedra troveranno – ovviamente – lo Chef Antonino Cannavacciuolo, pronto a insegnare tutti i segreti del mestiere a partire da stasera, ogni domenica per sei settimane alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su Now. Una produzione originale Endemol Shine Italy per Sky, seguendo il percorso degli studenti in gara ai fornelli, mettendo in campo tutte le conoscenze professionali e personali in loro possesso per dimostrare di poter fare il salto di qualità: in palio, per il vincitore, ci sarà infatti l’approdo all’interno della prestigiosa cucina di uno dei ristoranti più esclusivi d’Italia, Villa Crespi, premiato con 2 stelle Michelin e di proprietà dello stesso Cannavacciuolo, in cui il territorio piemontese abbraccia la tradizione campana. Fra i concorrenti in gara spiccano anche due siciliani: la 21enne palemitana Antonella Rocco che «ama la cucina più di ogni altra cosa: vuole sempre studiare, sperimentare e scoprire nuove tecniche». Si presenta con un «carattere forte e grintoso, visto che per lei la cucina è passione ma anche dedizione e forza di volontà»; il 21enne ragusano Patrizio Cafiso, un cuoco preciso e determinato che ha sempre la battuta pronta, ama la competizione, le tradizioni dell’isola e negli ultimi due anni ha lavorato a Vienna. Sempre affiancato dal fedelissimo sous chef, Simone Corbo, al termine di ogni prova lo chef Cannavacciuolo assegnerà un voto, la cui somma andrà a determinare la classifica finale: il concorrente che avrà totalizzato il voto più basso sarà costretto ad abbandonare l’accademia. Anche quest’anno interverranno numerosi ospiti più o meno noti, fra cui il Food Designer Paolo Barichella; il pioniere della cucina molecolare Davide Cassi; lo Chef Quique Da Costa, 5 stelle Michelin per i suoi ristoranti; Fabrizio Fiorani, miglior Pasticcere dell’Asia nel 2019 e membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani; la Chef Chiara Pavan, premiata nel 2019 come “Cuoca dell’anno” per la Guida dell’Espresso e ancora, il mastro birraio Antonio Terzi, premiato con il simbolo della Chiocciola, già definito «un modello per tutto il settore».

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